Posidonia spiaggiata ad Agropoli, Coppola: a giorni la soluzione o sarà tardi

Ernesto Rocco

«La notizia che racconta di un Senato che lavora alla normativa per la posidonia dimostra che le difficoltà che abbiamo avuto dipendono dal fatto che non c’era una legge che stabilista le modalità di smaltimento della posidonia, se non prevedendo il trasporto in discarica». Così il sindaco di Agropoli Adamo Coppola commenta l’emendamento presentato al Senato da Vannia Gava, sottosegretario del Ministero della transizione ecologica.

La parlamentare della Lega ha ottenuto l’approvazione di una proposta grazie alla quale la posidonia spiaggiata verrà “inclusa tra il materiale naturale non più conferibile in discarica come rifiuto speciale”. La questione è seguita con attenzione da Agropoli che ha da smaltire tonnellate di alghe spiaggiate e accumulate negli anni ai margini del litorale.

«La proposta di legge è un fatto positivo, dobbiamo attendere che la normativa si chiarisca, mi auguro che vengano affrontate le diverse problematiche. La costa cilentana ha praterie di posidonia particolarmente popolose quindi mi auguro che vengano approfonditi anche casi particolari», spiega Coppola.

L’iter legislativo non sarà veloce e l’estate è ormai alle porte ecco perché il sindaco agropolese spera di ricevere buone notizie dagli enti che ha interpellato per la risoluzione del problema. «Stiamo lavorando ad un progetto pilota con la Regione e l’ente ambito per liberare le nostre spiagge, spero che arrivi in questi giorni soluzione definitiva, altrimenti abbiamo difficoltà in vista dell’estate», osserva il primo cittadino.

Condividi questo articolo
Exit mobile version