Una Fondazione per valorizzare il “Sistema Padula”

Bruno Marinelli

PADULA. Si punta alla costituzione di una Fondazione per la gestione del modello “Padula Sistema Museo”. L’Ente, amministrato dal sindaco Paolo Imparato, ha infatti approvato un atto d’indirizzo che si esemplifica nella strategia di una commistione tra pubblico e privato per realizzare progetti condivisi per la promozione del territorio.

Un modello gestionale che può dare i suoi frutti essendo ritenuto anche dal MIBACT una “best practice”.

La Fondazione di partecipazione è a struttura aperta: prevede infatti che altri soggetti si possano aggiungere anche dopo la sua nascita, ma mantiene il principio dell’assenza di scopo di lucro ed è vietato distribuire utili. Il fondo di gestione è composto dal contributo annuo dei Fondatori promotori e nuovi, da eventuali donazioni, erogazioni eventualmente riconosciute dallo Stato e da altri contributi in qualsiasi forma.

I primi fondatori a composizione variabile sono considerati la Soprintendenza, la Regione, la Provincia, il Comune di Padula (ed eventuali altri comuni interessati), le Fondazioni bancarie, gli Enti del terzo settore, le imprese e le loro associazioni.

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