Agropoli: s’infiamma il clima in vista delle amministrative

Redazione Infocilento

AGROPOLI. Manca un anno alle prossime elezioni amministrative e in città c’è già fermento. A differenza di quanto accaduto in passato con l’amministrazione Alfieri, infatti, agli occhi dell’opposizione l’esecutivo Coppola non pare imbattibile. Ecco, allora, che mentre la maggioranza litiga (vedi le ultime pretese di tre consiglieri di avere un assessorato e qualche incomprensione col gruppo La Porta), i potenziali avversari provano a fare squadra.

Amministrative 2022: il centro-destra prova a fare squadra

Al centro destra inizialmente era accostato il nome di Emidio Cianciola, dirigente medico presso l’ospedale di Sapri e già consigliere di maggioranza con Adamo Coppola. Cianciola si era dimesso per i contrasti sulla gestione della macchina amministrativa. Il suo sarebbe quindi un nome spendibile quale alternativa all’attuale amministrazione, ma ha perso quota negli ultimi giorni.

Sembrerebbe, infatti, che ai gruppi di destra non sia piaciuto il dialogo apertosi tra lo stesso Cianciola e l’attuale presidente del consiglio Massimo La Porta, con il quale potrebbe formare una forza centrista pronta a scendere in campo quale vera alternativa al duo Coppola – Alfieri.

Del resto La Porta è indicato da qualcuno come una spina nel fianco dell’attuale squadra di Governo e non ha tra i suoi estimatori l’ex sindaco Alfieri che ha più volte sollecitato Coppola a mettere da parte tutti gli elementi di disturbo.

In attesa di vedere se l’alleanza Cianciola – La Porta dovesse concretizzarsi (insieme a loro ci sarebbe anche l’ex consigliere Michele Pizza), il centro-destra sarebbe pronto a fare squadra attorno a Giovanni Basile, da sempre attivo nel mondo del volontariato e dell’associazionismo e già rappresentante della Lega. A breve dovrebbe arrivare anche l’ufficialità della sua candidatura.

L’attuale maggioranza

E l’attuale maggioranza come si presenterà alle elezioni? Il dictat è l’unità. Messaggio raccolto anche dal consigliere Franco Di Biasi, che dopo aver trovato casa nel Psi, sembrava scalpitare per una candidatura a sindaco, non risparmiando accuse all’attuale esecutivo.

Ma il passo indietro è stato ufficializzato con una nota stampa e i socialisti saranno tra le liste che appoggeranno il sindaco Coppola, salvo colpi di scena del prossimo autunno. Il primo cittadino sarebbe ben lieto di riproporre in toto l’attuale compagine amministrativa, provando a riavvicinare anche i più polemici verso il suo operato.

La scelta non piace al “suo mentore” Franco Alfieri che ancora ha l’autorità e la considerazione per dire la sua nelle vicende della politica agropolese. Lo ha già fatto nell’ultima riunione del Pd invitando Coppola a fare piazza pulita, aprendo invece alle forze che compongono l’attuale alleanza nazionale insieme al Partito Democratico: Italia Viva e 5 Stelle.

Tra i grillini l’unico superstite è il consigliere Mario Pesca che se dovesse rimanere nel Movimento non disdegnerebbe una chiamata dall’amministrazione anche se dal centro-destra sono certi di un suo ritorno alla casa madre.

Elvira Serra, invece, sarebbe in quota Italia Viva (partito con cui si è candidato alle regionali), ma dopo la “cacciata” dall’amministrazione difficilmente potrebbe accettare un’alleanza con l’attuale gruppo di maggioranza. Serra, però, non è mai stata troppo legata ai simboli, quindi la sua scelta sarebbe in ogni caso autonoma.

La sinistra alternativa

Di certo il centro-sinistra non sarà completamente unito. Già un anno fa, infatti, l’avvocato Raffaele Pesce dichiarò la sua disponibilità a farsi capo di un progetto alternativo. Sarebbe interessato ancora oggi, ma avrebbe chiesto una coesione d’intenti con una serie di forze che possano puntare alla vittoria o quantomeno riportare democrazia in consiglio comunale.

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