Ecco il nuovo format del campionato d’Eccellenza: Agropoli e Virtus Cilento tentano il grande salto

Bruno Marinelli

Ripartirà il prossimo 11 aprile il campionato di Eccellenza Campania con un nuovo format: verrà disputato infatti un mini torneo nel quale parteciperanno 28 società sulle iniziali 42 iscritte. Per quanto riguarda il nostro territorio la Calpazio, società cara al presidente Angelo Di Giovanni, ha deciso di non riprendere le ostilità: appuntamento, dunque, direttamente al prossimo anno.

Invece l’Agropoli, società arrivata al centenario dalla sua fondazione, ha deciso di giocarsi tutte le sue fiches per tentare l’assalto alla quarta serie. I delfini sono stati inseriti nel girone E insieme a società come l‘Angri,la Virtus Cilento, il Faiano ed il Buccino.

La compagine guidata da Carmine Turco inizierà le ostilità il prossimo 18 aprile, dopo aver osservato il turno di riposo: al Guariglia (impianto prossimo a lavori di manutenzione), infatti, arriverà il rinnovato Angri di Sanchez, tecnico che ha preso il posto di Enzo Criscuolo, ex Sant’Antonio Abate e Valdiano.

I grigiorossi sono una delle compagini più temibili del girone dati anche gli acquisti di Faggiano, portiere classe ’89 ex Gelbison e Battipagliese, e di Pasquale Scielzo, giocatore offensivo ex Gladiator,Nola ed Albanova.

I delfini stanno in queste ore rimpolpando la rosa: un mercato davvero con le porte girevoli per tutte le società data l’ampiezza temporale per le trattative previsto. Salutata la punta Varriale, classe ’91, i delfini hanno accolto in rosa nuovi quattro calciatori: si tratta di tre atleti provenienti dal Grumentum Val D’Agri (Cordisco, classe 87 e Mastroberti, classe 94: l’uno centrocampista, l’altro esterno d’attacco: in rosa c’è anche Nicola Pellegrini, difensore classe 95).

Ingaggiati anche due calciatori del territorio: Giuseppe Di Lascio, centrocampista classe 99, di Capaccio Paestum e proveniente dall’Itri, e l’attaccante Giuseppe D’Avella, classe 97 e agropolese doc, che arriva in prestito dalla Virtus Avellino.

Per l’Agropoli il girone si chiuderà il 2 giugno nella trasferta di Buccino, allo stadio Paolino Via.

La Virtus Cilento, invece, società presieduta da Carmelo Infante ed allenata da Castiello, perso a dicembre Giordano, tornato alla Gelbison, ha riaccolto in rosa Senè, il grande protagonista della cavalcata in promozione dei granata che torna a Casal Velino dopo la breve esperienza negli orange del Salernum Baronissi.

Un giocatore di grande esperienza, nato il 18 giugno del 1981, e che è stato grande protagonista con le maglie di Gelbison, Vibonese e San Severo. In rosa anche Damiano Manzillo, ex Agropoli e Gelbison, così come gli ex delfini Giura e Natiello. Il giorno del derby con l’Agropoli sarà il 25 aprile al “Guariglia”, dopo un mese, domenica 23 maggio il ritorno da disputarsi in casa. I granata debutteranno l’11 aprile ospitando l’Angri, mentre il girone si chiuderà il 2 giugno a Pontecagnano contro il Faiano.

Il format del campionato: saranno 3 i gironi composti da sei squadre e due gironi composti da 5 con partite di andata e ritorno. Al termine delle gare dei raggruppamenti si qualificano ai quarti di finale le prime tre di ogni girone e una migliore quarta. La fase finale si disputerà in partita secca il 13 giugno per gli ottavi di finale, il 20 giugno si disputeranno i quarti ed il 27 giugno si giocheranno le semifinali.

Le vincenti di queste due semifinali vengono promosse in Serie D, le perdenti invece acquisiranno il diritto di segnalazione per il ripescaggio. Le migliori piazzate dei gironi acquisiranno il diritto di giocare in casa: per gli ottavi e per i quarti di finale in caso di parità si disputeranno solo i tempi supplementari (ma non i rigori e in caso di ulteriore parità passerà il turno la squadra che giocherà in casa), mentre per le decisive semifinali sono previsti anche i calci di rigore in caso di parità dopo i tempi supplementari.

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