Cosa sapere prima di scegliere un robot da piscina

Redazione Infocilento

È comodo da utilizzare, lo trovi facilmente in commercio e a prezzi anche contenuti.

Quello che però ti consigliamo di fare è conoscere i vari elementi di cui si compone un robot, questo per non sbagliare la scelta una volta che hai deciso di acquistarlo.

Di seguito ti riportiamo tutte le informazioni da conoscere sui robot per pulire la piscina in totale autonomia  e sulle caratteristiche da prendere in considerazione per acquistare quelli più adatti alla tua vasca e alle tue necessità.

Zone di pulizia e tipologie di robot

In base al punto della piscina che vuoi pulire dovrai scegliere un modello diverso di robot.

Più precisamente esistono da un lato modelli economici che magari appaiono più adatti a pulire solo le pareti o solo il fondo della vasca.

Dall’altro invece ci sono modelli più tecnologicamente avanzati e completi, in grado di pulire nel complesso tutta la piscina, svolgendo molteplici funzioni nello stesso momento.

E infatti, a proposito di funzioni, esistono robot con una sola funzione, robot bifunzionali, robot polifunzionali, e così via.

In base alle tue esigenze, potrai scegliere quello che meglio si adatta al tipo di utilizzo che intendi farne.

Velocità di pulizia

Il robot da piscina è molto vantaggioso perché una volta azionato non richiede che tu sia lì a controllare i suoi movimenti e il suo funzionamento.

Una volta che avrai collegato alla presa l’elettrodomestico, non devi fare altro che scegliere la velocità a cui vuoi che le spazzole girino.

E infatti, tra le varie opzioni di pulizia, i robottini da piscina ti permetteno anche di scegliere il livello di velocità con cui pulire tutta la vasca.

Tipo di filtraggio

Devi pensare al robot da piscina come fosse una comune aspirapolvere. Sotto ci sono dei filtri che attirano all’interno del serbatoio tutto lo sporco presente nella vasca.

Grazie ai filtri si evita che lo sporco ritorni indietro e venga di nuovo scaricato in acqua.

Affinché il robot lavori meglio e il filtraggio resti sempre funzionante, i vari filtri vanno puliti di continuo, e se necessario vanno anche sostituiti.

Ricorda che esistono ben due tipi di filtri:

  • contenitore filtro o cartuccia rigida. Si mantiene molto più pulitoin quanto si igienizza anche solo con  un getto d’acqua, senza dover toccare direttamente lo sporco con le mani;
  • sacco filtro. Sono quei filtri che sipossono lavare e riutilizzare più volte ma, pur filtrando bene, si deve necessariamente entrare a contatto con lo sporco con le mani.

Tenendo conto dell’importanza del filtraggio e dello scopo per cui esistono, ti suggeriamo di acquistare un modello di robot che monti filtri facili da rimuovere, da pulire ed eventualmente da sostituire.

Sarebbe opportuno preferire poi un robot che monti i filtri nella parte superiore, in modo da non dover rovesciare il robot per estrarli.

Spazzole

Per il discorso spazzole, ricorda ne esistono due tipologie:

  • spazzole PVA, dette anche Kanebo. Sebbene possano sembrare spazzole particolari, in realtà sono oggettive e universali, si consigliano per pulire sia rivestimenti scivolosi, che piastrelle, mosaico vetroso, vetroresina ma anche sul classico rivestimento in PVC;
  • spazzole a lamelle in pvc, consigliate per effettuare pulizia su rivestimenti in liner pvc, membrana armata, cemento, vernice, caucciù e altro ancora.

Ci sono poi anche spazzole combinate, con lamelle in pvc e anelli in materiale Kanebo (PVA). Queste spazzole rendono più agevole l’arrampicata del robot in caso di superfici difficili.

Dimensioni e Peso

A seconda dell’uso che intendi fare valuta anche la grandezza e il peso del robot.

Se vuoi un dispositivo a doppio motore, che pulisce più a fondo, tieni tuttavia conto che il suo peso può anche superare i 20 kg.

Inoltre il peso eccessivo potrebbe renderlo difficile da manovrare.

Il peso cammina parallelo con le dimensioni: se infatti vuoi un modello compatto e maneggevole, avrai al contempo leggerezza e dimensioni contenute.

Il telecomando

In base al modello che scegli, il robot potrebbe essere dotato di un telecomando, che ti renda in grado di guidare il dispositivo all’interno della vasca e pulire dove più ti interessa.

Ovviamente si tratta di una funzionalità extra, ma che ti consente di raggiungere anche dei punti difficili da pulire all’interno della vasca. Il telecomando rende ancora più comodo l’utilizzo del robot.

Modelli più avanzati inoltre, potrebbero anche avere la funzionalità del controllo da remoto.

Installando sul proprio smartphone un’applicazione,  potrai gestire il funzionamento del dispositivo in modo semplice e comodo. Avrai tutto a portata di mano, e a distanza sarai capace di usare il robot da piscina per pulizie dell’ultimo minuto.

Per di più, attraverso l’applicazione avrai modo anche di effettuare delle operazioni ulteriori come accensione e spegnimento del robot, controllo dei movimenti, visualizzazione di eventuali notifiche qualora dovessero esserci del malfunzionamenti.

Conclusioni

Le cose da sapere sulla scelta di un robot pulitore sono davvero minime ma essenziali per un acquisto come si deve.

In commercio troverai moltissimi modelli, ognuno con diverse funzionalità, ma capaci di soddisfare le tue specifiche esigenze, qualunque esse siano.

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