Direttore del Parco del Cilento, riparte la selezione

Katiuscia Stio
Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

VALLO DELLA LUCANIA. Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ha avviato la procedura di individuazione di una rosa di tre nominativi iscritti all’albo di idonei all’esercizio delle funzioni di direttore di parco. Questa verrà sottoposta all’attenzione del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare per il conferimento dell’incarico.

Direttore del Parco, l’iter ricomincia

L’Ente con sede a Vallo della Lucania, in realtà, aveva già avviato l’iter lo scorso anno, in vista della scadenza dell’incarico dell’attuale direttore, Romano Gregorio. Il Ministero, però, ha rinviato al mittente la rosa proposta avendo riscontrato alcune anomalie.

Così è stato necessario riavviare la selezione alla quale possono partecipare solo gli iscritti all’apposito Albo.

La procedura di selezione

La domanda per l’incarico di direttore del Parco, contenente tutti gli allegati richiesti, dovrà pervenire, pena l’esclusione, al protocollo dell’Ente entro il termine improrogabile delle ore 12,00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (8 aprile).

Potrà essere consegnata a mano al protocollo dell’ente; spedita a mezzo del servizio postale, in raccomandata con avviso di ricevimento o posta celere all’indirizzo: Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, via F. Palumbo, 18 – 84078 Vallo della Lucania (SA); tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: area.supporto.direzione@pec.cilentoediano.it.

Farà fede esclusivamente la data e l’ora di accettazione dell’ufficio protocollo dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Attualmente il direttore del Parco Nazionale è Romano Gregorio, sindaco di Laurino. Il suo contratto, iniziato nel 2018, scade il prossimo 30 giugno. Il direttore avrà anche l’incarico di responsabile delle aree marine protette di Santa Maria di Castellabate e di Costa degli Infreschi e della Masseta.

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