Castellabate, Maurano attacca sulle opere pubbliche

Redazione Infocilento

CASTELLABATE. “Il  Piano Triennale delle Opere Pubbliche potremmo anche chiamarlo Piano Triennale delle Opere Incompiute o mai realizzate”. Esordisce così Luigi Maurano, consigliere comunale di minoranza, nel criticare la situazione delle opere sul territorio comunale. Maurano snocciola i lavori pubblici fermi al palo:

mitigazione dei fenomeni di erosione costiera, messa in sicurezza del Porto di S.Marco, realizzazione marciapiede sulla strada provinciale che porta ad Ogliastro Marina. E non solo: “Ci sono poi i lavori sulla carta finiti ma non completati: fognature al Franco, nuova rete idrica a Castellabate Capoluogo. Altri lavori invece sono scomparsi: valorizzazione dei sentieri di Tresino, realizzazione della strada Torretta – Pozzillo, riqualificazione di Piazza Lucia. Per non parlare dei lavori mai realizzati come il palazzetto dello sport, l’auditorium, il parcheggio al Pozzillo e quello al Porto, il cineteatro, la strada Franco – S.Giovanni”.

Per Maurano “mancano le infrastrutture che permetterebbero uno sviluppo reale e duraturo per il territorio. Mancano le infrastrutture sociali e di aggregazione, con le quali crescere a livello di comunità. Chi è causa di queste mancanze non può poi accusare famiglie e cittadini di determinate situazioni.Un ragazzo che vuol praticare uno sport che sia diverso dal calcio deve andare in altri territori. Vi sembra normale? Le associazioni che portano avanti tradizioni musicali importanti devono arrangiarsi in stanze anguste e sicuramente non idonee per lo svolgimento proficuo delle prove. Vi sembra normale? I gruppi teatrali e gli artisti per esibirsi, in caso di pioggia, devono rifugiarsi nelle chiese. Vi sembra normale? Tutto ciò non è più tollerabile”.

“Non è con la politica del contentino e del piccolo rattoppo di asfalto su chiamata che si sviluppa un territorio. Fin quando la normale manutenzione verrà fatta passare come straordinaria azione amministrativa non ci sarà progresso sotto tutti i punti di vista”, conclude il consigliere comunale.

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