Inizia la stagione dei pulli: le indicazioni dell’Enpa

Ernesto Rocco

Quella primaverile è la stagione che maggiormente favorisce ritrovamenti di pulli, pulcini di volatili che cadono dal nido o decidono di abbandonarlo volontariamente, ancora prima di completare la crescita. Ciò avviene perché molte specie, soprattutto di rapaci notturni, hanno numerosi pulli per ogni covata e nidificano in cavità che non sempre sono sufficientemente ampie da poterli ospitare tutti fino alla crescita completa.

A sole 2-3 settimane di età, quindi, quando ancora sono ricoperti solo da piumino bianco, i pulli iniziano ad esplorare gradualmente gli ambienti esterni al nido fino a disperdersi completamente nelle aree circostanti; tutto ciò è perfettamente naturale e, quando succede, i genitori continuano comunque a nutrirli e a proteggerli dai predatori.

Ecco perché è importante fare attenzione a seguire alcune regole quando si ritrovano dei pulli a terra.

A fornire un semplice vademecum è l’Enpa Salerno. “Ricordiamo sempre che i nidiacei non vanno raccolti, a meno che non siano feriti – spiegano dall’associazione – Se si trovano in una situazione di pericolo, come una strada trafficata, basta spostare l’animale di qualche metro. I genitori riescono a seguirlo da terra e lo nutrono”.
“È buona norma informarsi prima su cosa è meglio fare, che prelevare l’animale e poi contattate le associazioni o Asl”, concludono dall’Enpa.

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