Alta velocità nel Vallo? “Senza stazione di interconnessione nessun beneficio”

Redazione Infocilento

Nessuna risoluzione per la nuova linea alta velocità ha previsto nel preliminare progettuale una stazione nel Vallo di Diano sulla linea AV/AC (vel. max 250 km/ora) interconnessa con la linea Sicignano-Lagonegro. Quest’ultima, nello status di “temporaneamente sospesa”, anche se dal lontano 87, riaperta al traffico commerciale permetterebbe ai treni regionali, della Sicignano-Lagonegro, di circolare sulla nuova linea, viaggiando a 160 km/ora, così come oggi avviene sulla linea AV/AC tra Salerno e Napoli, via a monte del Vesuvio. E’ quanto dicono dal comitato per la riapertura della Sicignano – Lagonegro.

“Senza la stazione di interconnessione con la linea Sicignano-Lagonegro, l’Alta Velocità non apporterebbe alcun beneficio al Vallo di Diano, al Lagonegrese, all’Alta Val d’Agri e dalla Valle del Melandro, in Basilicata – osservano – Una stazione di interconnessione è prevista, secondo progetto, solo a Baronissi, con la linea Salerno-Mercato San Severino. Senza stazioni di interconnessione con la linea tradizionale si farebbe la fine della Ciociaria, in cui si vedono passare i treni AV, senza che i treni regionali in circolazione sulla Roma-Cassino possano, per ragioni tecniche, transitare sulla linea AV (vel. max. 300 km/ora)”.

Di qui l’appello: “Auspichiamo che i Sindaci, le Regioni e i parlamentari facciano propria la nostra proposta e che la sostengano in tutte le sedi opportune. A loro chiediamo di ascoltare la nostra volontà, che è anche quella di tutta la società civile come dimostrato pubblicamente dai comunicati delle ultime ore, società che ha voglia di riscatto e che ora più che mai è unita per raggiungere questo obiettivo che contribuirebbe a risollevare le sorti quasi scontate di abbandono del Vallo di Diano. Tra le tante voci che arrivano dal territorio condividiamo il pensiero del sindaco di Capaccio- Paestum, Franco Alfieri, che ritiene stupida la competizione del Cilento con il Vallo di Diano e intelligente realizzare la nuova tratta e potenziare quella esistente prevedendo più treni, non limitandoli quindi al fine settimana ed ai mesi estivi”.

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