Agropoli, addio a Germano Rizzo

Annalisa Siano

AGROPOLI. Giunge come un fulmine a ciel sereno, l’improvvisa e prematura morte di Germano Rizzo, dovuta a problemi di salute. Chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo, non ha potuto fare a meno di amare un po’ di più questo territorio, perché Germano ha dedicato la sua vita a questa Terra e a suo fratello Pasquale, che ha coinvolto in ogni cosa che faceva.

Da sempre fiero attivista, ha spaziato nel mondo dell’associazionismo, facendosi capostipite di eventi e iniziative. Ex segretario cittadino del Partito Socialista, aveva grinta e spirito di coinvolgimento. Ha fondato la prima Pro Loco, dedicandosi alla storia e alle tradizioni agropolesi, ma con lo sguardo sempre volto al futuro e all’innovazione.

Credeva fortemente alla predisposizione turistica di Agropoli e ha cercato di valorizzarla in innumerevoli modi. Nel 2013, ha creato l’associazione Spirito Francescano, per tramandare il passaggio di San Francesco da Agropoli. Solo pochi mesi fa, aveva realizzato il sogno di pubblicare un suo libro sulla città, dal titolo “Agropoli, la storia e i personaggi”, all’interno del quale non si era tirato indietro dallo spendere parole di gratitudine e orgoglio, per i giovani che si occupavano di accoglienza turistica, proprio nei siti culturali di questa città.

Nell’ultimo periodo, voleva essere da guida per quelle classi di attivisti del popolo agropolese, che man mano negli anni si vanno formando e saranno proprio quei giovani, a cui ha trasmesso voglia di fare, passione e conoscenza del territorio, che lo ricorderanno per sempre così: “seduto al Bar Anna a raccontare storie”…

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