Montecorice: Comune al lavoro per salvaguardare il litorale

Sergio Pinto
Agnone Cilento

MONTECORICE. “L’erosione costiera è un problema che abbiamo e non riusciamo a risolvere”. Così il sindaco di Montecorice Pierpaolo Piccirilli che fa il punto sullo stato del litorale che da anni soffre il problema della riduzione del tratto sabbioso, con il mare che d’inverno crea non pochi disagi e danni alle infrastrutture.

“Abbiamo fatto già dei lavori – spiega Piccirilli – Purtroppo la scogliera di Agnone che era stata realizzata non c’è più. Le mareggiate l’hanno quasi interamente ridotta sotto il livello del mare. Abbiamo fatto nuovo progetto con l’Università Federico II che prevede l’utilizzo di massi più grandi, lo abbiamo già approvato ed è immediatamente cantierabile”.

Resta la necessità di trovare fondi. Per questo il primo cittadino ha chiarito di aver già sollecitato Regione e Ministero. Il costo delle opere ammonta a circa 4,5 milioni di euro.

“Senza il rifacimento di queste scogliere il paese è esposto alle onde e alle mareggiate, tant’è vero che spesso le onde superano il lungomare e inondano tutta la zona e il fenomeno diventa anche pericoloso”, evidenzia il primo cittadino.

Ma il problema dell’erosione non interessa soltanto Agnone Cilento ma anche Capitello. Nei giorni scorsi l’ennesimo allarme lanciato dai residenti.

“Qui pur avendo fatto lavori con barriere soffonde non è stato risolto il problema – precisa Pierpaolo Piccirilli – Bisognerebbe studiare perché le barriere non hanno avuto l’effetto sperato”.

E conclude: “In questa zona, come pure a San Nicola, se otterremo fondi per l’erosione costiera ad Agnone, grazie all’offerta migliorativa interverremmo per sistemare queste barriere”.

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