Cilento, riapertura scuole: primi positivi negli screening

Luisa Monaco

Nel giorno in cui il Cilento piange Omar Pirrera, poeta e cultore di storia locale ucciso dal covid, buone notizie arrivano da Sapri. I 5 contagi registrati presso il reparto di rianimazione dell’ospedale dell’Immacolata tra il personale avevano imposto uno screening di massa che ha escluso ulteriori casi che avrebbero determinato una situazione di rischio. Intanto il direttore sanitario Rocco Calabrese smentisce ogni irregolarità nelle procedure anticontagio. Una precisazione dovuta viste le polemiche diffuse negli ultimi giorni sulla pericolosità della struttura ospedaliera. Di fatto il contagio è solo la prova di come il personale abbia messo a rischio anche la propria salute per curare pazienti in emergenza e purtroppo a volte le precauzioni non bastano.

Screening negativi anche ad Aquara, erano stati disposti dal comune guidato dal sindaco Antonio Marino. E mentre Sant’Arsenio chiude le scuole a causa dell’aumento dei contagi in paese, nel Cilento emergono dei contagi tra i bambini: una studentessa di quinta elementare di Matinella di Albanella (positiva al test rapido e in attesa di tampone) e un bambino di Montecorice positivo insieme al padre (anche in questo caso il dato è emerso da test rapido e si attende la conferma).

A Capaccio Paestum dove era emerso un focolaio in una casa di riposo ieri c’è stato un nuovo positivo.
Altri 4 casi a Vibonati. L’Asl ha comunicato contagi anche a Torre Orsaia, San Giovanni a Piro, Santa Marina, Polla, Auletta e Corleto Monforte. Ieri si è registrato un decesso anche a Serre.

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