Sessa Cilento, addio a Ciccillo: l’ultimo pastore

Antonella Agresti

SESSA CILENTO. Si è spento questo pomeriggio Francesco Botti, per tutti “Ciccillo”, ultimo pastore del paese. Classe 1933, Francesco Botti ha accudito il suo gregge fino a non molti anni fa. In paese lo ricordano tutti per la sua bonomia e generosità e anche i più giovani hanno voluto salutare con numerosi post sui social “Cumba Ciccillo”, lavoratore onesto e campione di simpatia. Fino agli anni ’70 Francesco attraversava tutte le mattine le vie di Sessa Cilento per condurre il suo bestiame tra il verde del Monte Stella; lungo il cammino aveva per tutti un sorriso e un saluto garbato.

Nei decenni successivi ha continuato a condurre capre e pecore nei pascoli della sua terra nonostante le difficoltà di una vita segnata anche da lutti precoci. Ciccillo ha assolto con grande dignità al proprio compito di padre di famiglia guadagnandosi da vivere unicamente con la vendita di bestiame e formaggi. Il pastore di Sessa è riuscito ad avere i suoi momenti di gloria in TV e sui giornali: davanti alle telecamere RAI di Linea Verde nel 1991 e sulle paginae de Il Corriere della Sera nel 2019 grazie ad uno scatto di Antonio Migliorino, Sessese appassionato di storia e tradizioni locali.

Oggi Sessa Cilento saluta con commozione il suo ultimo pastore che porta via con sé un pezzetto di un mondo diverso fatto di sacrificio, semplicità e rispetto del prossimo.

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