A Roscigno un centro di raccolta dei capi di cinghiale abbattuti nel Parco

Ernesto Rocco
Cinghiale

ROSCIGNO. E’ trascorso quasi un anno da quando il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni pubblicò una manifestazione di interesse per l’individuazione di Enti disponibili ad ospitare Centri di Raccolta dei capi di cinghiale abbattuti nell’ambito delle attività di selecontrollo. L’inizitiva rientrava in un più progetto di contenimento dell’emergenza cinghiali e di creazione di una filiera virtuosa che avrebbe potuto consentire la lavorazione della selvaggina per poi essere rivenduta.

Tra i comuni che hanno avanzato la loro disponibilità ad ospitare un centro di raccolta c’è Roscigno e l’iter sembra già arrivato a buon punto.

L’Ente Parco, infatti, ha trasmesso il progetto per la realizzazione della struttura che dovrà essere approvato dall’esecutivo alburnino affinché poi possano essere avviati i lavori.

“Il progetto sulla filiera del cinghiale continua. Primo tassello per rendere una emergenza una occasione di sviluppo”, il commento del sindaco di Roscigno Pino Palmieri.

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