Il Parco investe sul bike sharing

Costabile Pio Russomando

VALLO DELLA LUCANIA. Ammonta a 51mila euro la cifra che il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ha scelto di investire il per il bike sharing. L’Ente con sede a Vallo della Lucania già da tempo è impegnato per favorire l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi che consentano di spostarsi agevolmente tra le varie località del territorio, in particolare ai turisti. Non a caso in passato vennero installate diverse stazioni di bike sharing. La prima ad Ascea, presso la stazione ferroviaria.

L’investimento in bike sharing

La scelta di puntare sulle biciclette non è casuale. Non solo rientra nell’ambito di politiche volte a favorire l’ambiente, ma va ricordato che all’interno del Parco si snoda la Via Silente, un sentiero cicloturistico meraviglioso che in poco meno di 600 km, suddivisi in 15 tappe, attraversa l’intero territorio.

Per questo è naturale garantire soprattutto a quanti vogliono visitare il territorio gli strumenti adatti per il cicloturismo.

Le risorse

Il Parco ha già ha la possibilità di sfruttare fondi concessi dal Ministero dell’Ambiente pari a circa 10mila euro, ovvero il 20% del finanziamento complessivo di 51mila euro relativo proprio alla rete di stazioni bike sharing dotate di biciclette con pedalata assistita.

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