Poste: da Capaccio a Sapri code e disagi

Ernesto Rocco

Da Capaccio Paestum a Sapri, passando per Agropoli e Vallo della Lucania è caos presso le Poste. Da tempo, infatti, si segnalano lunghe file all’esterno degli uffici postali, e attese eccessive. Se il problema nei mesi scorsi era comunque alleviato da condizioni climatiche sopportabili, con il freddo e la pioggia i disagi si avvertono maggiormente. Inoltre è inevitabile, visti gli spazi ridotti, che si creino assembramenti. Insomma una situazione ritenuta per molti inaccettabile.

Contribuiscono a determinarla l’impossibilità di trascorrere l’attesa all’interno degli uffici, ma soprattutto la riduzione di personale prevista da Poste Italiane. Di conseguenza il tempo d’attesa per l’utenza è maggiore.

File alle Poste: i disagi

Sono soprattutto gli anziani a subire le conseguenze di questa situazione, costretti a restare per diverso tempo in piedi, al freddo, senza alcun riparo dalle intemperie.

Il coro unanime di protesta arriva dai cittadini di Capaccio Scalo, Agropoli, Vallo della Lucania e Sapri, tutti lamentano gli stessi problemi che non sembrano trovare soluzione.

I problemi nei piccoli centri

Ma la riduzione del personale e la disattivazione di alcuni sportelli, (conseguenze all’emergenza covid) interessa anche i piccoli centri dove le file si creano per la riduzione dei giorni e degli orari di apertura degli sportelli che impongono all’utenza di concentrarsi in tre giorni della settimana per sbrigare le pratiche. Diversi sindaci hanno già chiesto a Poste Italiane di intervenire ma al momento senza risposta positiva.

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