Un premio dedicato al cilentano Leo De Berardinis

Redazione Infocilento
Leo de Berardinis

Un premio in ricordo di Leo De Berardinis, attore, regista e drammaturgo nativo di Gioi. L’evento è organizzato dal Teatro di Napoli – Teatro Nazionale ed è dedicato agli Under 35. La giuria composta da Roberto Andò, direttore del Teatro di Napoli, Viola Ardone, scrittrice, Mimmo Basso, direttore operativo del Teatro di Napoli, Maurizio Braucci, scrittore e sceneggiatore, Ippolita di Majo, sceneggiatrice e autrice, Davide Iodice, regista di teatro – ha ammesso alla seconda fase della manifestazione 14 progetti.

Ecco l’elenco:

BRAZIL, AGLI OCCHI DI DIO – drammaturgia e regia di Elena Margaret Starace;
CAINI – drammaturgia e regia di Mario De Masi;
GELO – drammaturgia e regia di Domenico Ingenito;
GIUSEPPINA LA CANTANTE OVVERO IL POPOLO DEI TOPI – drammaturgia e regia di Laura Ottieri;
LEMONS LEMONS LEMONS LEMONS – di Sam Steiner, progetto/adattamento/regia di Davide Pascarella;
LE BUSTE – drammaturgia e regia di Gennaro Esposito;
MINORANZE – L’IMPASTO DELLA DOMENICA – drammaturgia e regia di Sharon Amato;
OCCIDENTE – drammaturgia di Dario Postiglione, regia di Giuseppe Maria Martino;
OPERA DIDASCALICA – drammaturgia e regia di Alessandro Paschitto;
PALAZZI DI CRISTALLO – drammaturgia e regia di Valerio Pietrovita;
PE NA LISCA E LINO – drammaturgia e regia di Fabio Di Gesto;
PLAY – drammaturgia di Daniela Montella, regia di Gianni Nardone;
QUEL CHE RESTA DELLA CARNE – drammaturgia e regia di Daniele Marino;
UNDER THE INFLUENCE – drammaturgia e regia di Gianmaria Borzillo.

Gli artisti selezionati esporranno frammenti o parti dei loro progetti in forma diretta e performativa il 16 febbraio 2021.

La Giuria sceglierà quindi, in forma collegiale, i progetti vincitori del Premio. 

Il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale finanzierà ciascun progetto vincitore con un sostegno economico per un valore massimo di 30.000 euro e seguirà i progetti attraverso un tutoraggio produttivo. 

Saranno selezionati 3 progetti di nuova creazione, due dei quali saranno programmati dal Teatro di Napoli, e uno, selezionato per il suo particolare carattere interdisciplinare, sarà programmato al Museo Madre.

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