Il sondaggio: siete più tranquilli, rispetto a qualche mese fa, a far tornare i vostri figli a scuola?

Chiara Esposito

Primo sondaggio dell’anno e tematica ormai ricorrente, anzi all’ordine del giorno: la scuola.
Tra provvedimenti ministeriali dell’ultima ora, ordinanze regionali in disaccordo e Governatori che attendono ancora a pronunciarsi, il rientro tra i banchi degli studenti italiani presenta ancora una volta difficoltà.
Abbiamo chiesto a voi lettori se, rispetto ai mesi precedenti, tenendo conto dell’andamento epidemiologico e delle misure di sicurezza adottate, foste più tranquilli a far tornare i vostri figli in aula.

Con il 76% il “NO” batte il “SI”.
“La Dad è un disastro, ma a scuola chi mi dice che andrà tutto bene?” scrive Carla.
Diverso invece, il pensiero di Rosaria che dice: “I bambini a casa non studiano. Questi anni sono fondamentali”.

Per il Governo Conte, proprio nella giornata di oggi, infanzia e primo ciclo sono rientrati a scuola, toccherà poi giorno 11 gennaio alle scuole superiori.
Le Regioni però hanno fatto tutte scelte diverse.
Ma, mentre in Abruzzo si tiene fede a quanto disciplinato dal governo, in Campania il Presidente De Luca, con ordinanza ha posticipato, ancora una volta l’apertura delle scuole e dichiarato che: “L’11 gennaio potranno tornare in classe gli alunni della scuola dell’infanzia e delle prime due classi della scuola primaria. A partire dal 18 gennaio sarà valutata dal punto di vista epidemiologico generale, la possibilità del ritorno in presenza per l’intera scuola primaria, e successivamente, dal 25 gennaio, per la secondaria di primo e secondo grado. Resta confermato che per quanto riguarda la DAD (Didattica a distanza) anche in Campania le lezioni riprenderanno regolarmente il 7 gennaio.”

Al prossimo sondaggio.

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