Frana su Sp12 ad Ottati: presto la riapertura

Katiuscia Stio

OTTATI. “I lavori, che proseguono spediti, compatibilmente alle condizioni metereologiche di questi giorni, dovrebbero consentirci entro il 6 Gennaio p.v. il ripristino della viabilità, anche solo a senso unico alternato, e il rientro nelle abitazioni delle Famiglie evacuate”. Lo ha detto ieri in consiglio comunale il sindaco di Ottati Elio Guadagno in riferimento alla chiusura della Sp12.

Lo scorso 10 dicembre dei grossi massi caddero sulla carreggiata dopo aver divelto le barriere le protezione, minacciando anche le case. Il Comune e gli altri enti, subito si sono messi in moto per la messa in sicurezza della zona.

“L’impresa incaricata ha effettuato una prima attività di pulizia del materiale roccioso e ligneo presente ed in equilibrio precario, e sta provvedendo all’installazione di una barriera paramassi a valle, simile a quella esistente – ha detto Guadagno – Successivamente a ciò, si avrà il disgaggio massivo di ulteriore materiale roccioso, ponendo a riparo definitivamente quanto presente a valle, quindi la pubblica e privata incolumità, e l’installazione di barriere paravalanghe ex novo”.

“Meno di un mese per risolvere un evento di dimensioni straordinarie e che mai, fortunatamente, ha interessato prima il Nostro Comune.
Abbiamo lavorato senza sosta – osserva il primo cittadino – Le abbiamo provate di ogni. E ne abbiamo sentite di ogni, come giusto che sia, essendo in Democrazia.
Ma sono i fatti a farla da padrone ed i fatti narrano che, nonostante la pioggia, nonostante il difficile reperimento del materiale speciale e necessario alla realizzazione dei lavori, anche in virtù delle festività natalizie in corso, la Befana ci regalerà la normalità!
Una parvenza di normalità, perché ci toccherà continuare a badare al nemico subdolo che da ben 10 mesi tiene banco nel Globo e che ci ha insegnati l’essenzialità. Ed è per l’essenzialità del momento che si è deciso di non abbellire il Nostro paese con le luminarie nei giorni natalizi, riservando tali fondi al ristoro delle Attività evacuate”.

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