Da domani Castellabate è in lockdown

Manuel Chiariello
Posto di blocco sulla Cilentana

Sono ben 26 i nuovi casi di coronavirus a Castellabate. La situazione, come ha messo il sindaco facente funzioni Luisa Maiuri, si fa preoccupante. Alla luce anche di tre guarigioni il numero totale dei contagiati sale a 75. Pertanto il primo cittadino, che già aveva deciso di prorogare la zona rossa, ha firmato un ulteriore provvedimento restrittivo. “Mi dispiace ma si tratta di un provvedimento necessario” ha detto Maiuri.

Si tratta di un vero e proprio lockdown: Tra le disposizioni il divieto di lasciare la propria abitazione e di lasciare il territorio comunale senza comprovate necessità. Per gli approvvigionamenti alimentari bisognerà far riferimento all’esercizio commerciale più vicino alla propria abitazione. Potrà recarsi a fare la spesa un componente per ciascun nucleo familiare; resteranno chiuse tutte le attività produttiva ad eccezione di negozi di generi alimentari, prodotti per animali, distributori di carburante, farmacie, parafarmacie ed altre attività necessarie.

E ancora: le attività dovranno garantire accessi contingenti. Previsto il divieto di feste e riunioni, così come di visite a parenti salvo per motivi assistenziali. Chiusi barbieri, parrucchieri e centri estetici; resteranno chiusi anche gli uffici comunali. Ristoranti, bar e pasticcerie potranno effettuare solo consegne a domicilio. Chiusi infine i cantieri e sospese le attività professionali salvo interventi urgenti. L’ordinanza è valida fino al 6 gennaio.

“Non siete soli. Questa è una battaglia di tutti, comune. Sono sicura che insieme riusciremo ad uscirne come abbiamo sempre fatto, a testa alta. La comunità di Castellabate si è sempre contraddistinta per il senso di appartenenza e solidarietà collettiva e invito tutti ad averne anche in questa difficile situazione. Auguro una buona e veloce guarigione a tutti coloro che si trovano contagiati. Castellabate è al vostro fianco”
Queste le dichiarazioni di Luisa Maiuri per superare il critico momento a cui tutti i cittadini sono sottoposti.

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