Serie D/I: La Gelbison a Marina di Ragusa per confermare il percorso di crescita

Bruno Marinelli
Gelbison Morra
Gelbison Morra

Chissà se dietro la vittoria, finalmente agognata e raggiunta dalla Gelbison domenica scorsa con il Biancavilla, Ferazzoli ai suoi ha ricordato la massima di Arrigo Sacchi sul principio di autorità. ”L’ autorità” – amava ripetere il tecnico di Fusignano – ”la puoi ottenere in due modi, per persuasione o per percussione”. Chi vi scrive crede che la persuasione della Gelbison abbia finalmente raggiunto i suoi frutti. La vittoria era solo questione di tempo e non poteva dire sempre così male ai vallesi che per quasi tutta la stagione finora avevano ottenuto molto di meno di quanto le prestazioni avessero dimostrato. Una settimana, questa che porta al prossimo match di Serie D, che crediamo assai più serena: chi conosce il calcio e chi l’ha vissuto anche con dei ruoli, sa bene che i giorni che succedono alla vittoria si vivono con ben altro spirito e può, ce lo auguriamo, anche innescare quel circolo virtuoso che potrebbe rappresentare la svolta per i rossoblu. L’infermeria pure sembra dare buone notizie: Mautone infatti appare pienamente recuperato e dovrebbe esserci domenica 20 dicembre nel match che vedrà opposti gli uomini di Ferazzoli al Marina di Ragusa.

I siciliani,di mister Utro, sono partiti piuttosto male in questa stagione: una sola vittoria e ben cinque sconfitte nelle prime sei partite sebbene i tre punti siano stati ottenuti su un campo non semplice come quello di Rotonda. In genere è il 3-5-2 il modulo preferito dal trentasettenne tecnico palermitano. Davanti a Pellegrino, il pacchetto arretrato è solitamente composto da Simone Giuliano, ex grande promessa del Palermo ed originario proprio di Marina di Ragusa, e da capitan Puglisi, quest’ultimo ex Salernitana (al tempo Salerno Calcio), quando vinse il campionato di Serie D nella stagione 2011-2012. A centrocampo occhio ai giovani Schisciano e Brunetti, mentre linea verde anche in attacco dove Caruso è uno dei più esperti del reparto, lui che esordì a venti anni e ventuno giorni in Serie C con la maglia del Catanzaro: ciò avvenne l’8 novembre 2015 contro il Lecce (gara terminata 2-1 per i calabresi). Coi mezzariddari, dovrebbe essere sempre nuovamente 4-3-3 per i ragazzi di Ferazzoli.

Davanti a D’Agostino, vedremo probabilmente il rientro di Mautone dal primo minuto, ma Bonfini ha ben figurato dietro domenica scorsa e potrebbe dire ancora dire la sua. Il recuperato D’Orsi completerà il reparto con Romano e De Foglio sugli esterni. A centrocampo si va praticamente solidificando la coppia Uliano-Maiorano con il primo, che è da capitano anche il miglior marcatore attualmente della squadra (4 gol). In attacco Coulibaly, uno dei giocatori più in forma del recente periodo vallese, autore del decisivo gol col Biancavilla, dovrebbe esserci. Lui dovrà agire ai lati di Tedesco e Figliolia, mentre ancora panchina prevista per Gagliardi. Arbitrerà il match il signor Migliorini di Verona, i suoi assistenti saranno De Simone di Roma 1 e Jorgji di Albano Laziale.

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