Agropoli, nonostante l’emergenza covid tornano i parcheggiatori abusivi

Arturo Calabrese

AGROPOLI. Nonostante le tante segnalazioni la situazione del parcheggio “Landolfi” non cambia e, se lo ha fatto, di sicuro non in è meglio. L’area dell’ex campo sportivo serve il centro della cittadina cilentana, lì vi trova posteggio chiunque si debba recare in piazza o nei luoghi strategici agropolesi sia per compere che per burocrazia.

Allarme parcheggiatori abusivi

Chi lascia lì l’auto, però, lo fa a proprio rischio pericolo: nonostante ci sia da pagare l’obolo di un euro per la prima ora e di 50 centesimi per quelle successive, il veicolo rimane in balìa di persone poco raccomandabili. Questi ultimi sono presenze quasi fisse del parcheggio e avvicinano gli sventurati avventori con le più svariate richieste come, ad esempio, una sigaretta, un’offerta di denaro, la vendita dei tristemente noti calzini, tra l’altro di scarsa qualità, di accendini o altri ammennicoli.

Spesso implorano il parcheggiante di donare loro una “offerta a piacere” adducendo, come motivazione, gravi situazioni economiche familiari con numerose bocche da sfamare di una prole sterminata e appellandosi al buon cuore del malcapitato. In alcune occasioni, il questuante diventa anche molesto e insistente facendo addirittura configurare il reato di estorsione.

Le testimonianze

A questo punto, e alla luce delle norme anti-Covid che vietano gli spostamenti tra comuni se non per conclamate motivazioni, c’è da pensare che gli abusivi riescano ad eludere i controlli delle forze dell’ordine ai varchi della città. La Polizia Municipale già nei mesi scorsi aveva effettuato vari controlli, sequestri e denunce, ma purtroppo negli ultimi giorni il problema questuanti si è ripresentato.

«Dovevo sbrigare una commissione in centro e per parcheggiare ho pagato ben 3 euro – dice un’anziana signora – neanche il tempo di scendere dall’auto e mi sono trovata addosso un venditore di calzini con tanto di mascherina non indossata correttamente. Il parcheggio è poco frequentato e sinceramente ho paura a venire in questo luogo e a lasciarvi l’auto ma alternative ugualmente valide non ce ne sono».

Ad Agropoli, infatti, i posteggi liberi, le famose strisce bianche, sono pochi e distanti dal centro, il che rappresenta un disagio per la popolazione anziana con difficoltà di deambulazione o chi per è gravato da un peso. Nel periodo estivo, il “Landolfi” era gratuito nelle sole ore diurne e limitatamente a un centinaio di stalli mentre il costo nel restante periodo era di 2 euro per la prima ora e di 1 euro per le successive. L’elemosina del Comune guidato dal sindaco Adamo Coppola è finito il 30 di settembre, giorno in cui la tariffazione si è trasformata in quella attuale.

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