Serie D/I: Santa Maria, un big match contro il San Luca

Bruno Marinelli

La Polisportiva Santa Maria, prima della sosta, era una squadra che letteralmente volava. Tante le prestazioni convincenti dei giallorossi, capaci di strapazzare il Rotonda con 4 reti, di cui addirittura tre nei primi 20′, di pareggiare mordendosi le mani per le occasioni mancate con Castrovillari e FC Messina, di battere il Paternò ed il Roccella. Esposito era riuscito in poco tempo a plasmare il gruppo a sua immagine e somiglianza ed ora la domanda che molti sportivi cilentani, ma non solo, si chiedono è: potrà la compagine cilentana, cara al presidente Tavassi, continuare a stupire?

La prima risposta verrà domenica 13 dicembre al ”Corrado Alvaro” di San Luca, in provincia di Reggio Calabria. Contro gli uomini dell’ex Reggina e Salernitana Ciccio Cozza, è prevista la classica sfida della verità. Nel quartetto delle capoliste, con Acireale, FC Messina e Cittanovese, il San Luca, due punti più attardato il Santa Maria. Negli ultimi giorni, tra l’altro, vi è stata una polemica sul campo di allenamento dei padroni di casa: i calabresi si allenano addirittura su un campo di calcio a 8 ed è stata richiesta al comune di Locri l’autorizzazione per poter utilizzare il locale impianto.

Ciò non è stato possibile per il regolamento del Macrì che non consente l’utilizzo a società esterne alla città e ne è nata una poco edificante polemica social con la società che ne ha prontamente preso le distanze con un comunicato. Una situazione che si spera di risolvere, ma la notizia dal punto di vista tecnico è quella che fa più rumore: la punta argentina Bargas ha lasciato la squadra, per lui in questa stagione una doppietta nel rocambolesco 3-2 con la Gelbison. Il bagaglio d’esperienza di ”El Benzinero” ex De Graafschap e Cremonese sarà difficilmente colmabile con Cozza che però si è dimostrato ottimista in settimana sulla capacità degli emissari societari di trovare un sostituto. Davanti al portiere under, l’argentino Callejo, la guida della retroguardia è il trentaquatrenne De Miranda altro sudamericano, mentre a destra giostra Pitto, splendido un suo gol in semirovesciata di tacco, il cosiddetto colpo dello scorpione in una giornata iniziale di campionato: una realizzazione tanto spettacolare, quanto inutile per il risultato finale.

A centrocampo gli uomini di Cozza puntano molto sulla fisicità di Spinaci, mentre davanti occhio a Leveque e Marchionna che giocano spesso alle spalle della punta centrale.

Contro i calabresi Esposito dovrebbe continuare a fare a meno del greco Konios, ma la retroguardia, specie se il tecnico nolano dovesse giocarsi la carta del portiere under (Grieco), dovrebbe essere ugualmente composta dalla coppia Campanella-Pastore e potrebbe esserci anche Mansi in caso di difesa a tre. A centrocampo Guadagno potrebbe partire titolare con Maio e Bozzaotre, mentre davanti scalpita il capocannoniere del torneo, Mimmo Maggio, con sei centri, ai suoi lati pronti ad agire Capozzoli e Ragosta, ma occhio anche a Madalin Tandara, apparso in gran spolvero nell’ultimo match con il Roccella, una doppietta niente male per il rumeno, segno che sta ritrovando il feeling con la Serie D. Arbitrerà il match Gemelli di Messina: i suoi assistenti sono Pandolfo di Castelfranco Veneto e Lauri di Gubbio. Fischio d’inizio domenica 13 dicembre alle 14,30.

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