Omignano: punta a fondi per il restyling dell’impianto sportivo

Antonio Pagano

Il Comune di Omignano, con a capo il sindaco Raffaele Mondelli, ha deciso di partecipare al Bando “Sport e periferie 2020”, mediante la candidatura del progetto relativo ai lavori di “Ristrutturazione e Riqualificazione dell’impianto sportivo in via San Francesco della frazione Omignano Scalo”, comprendente il campo di calcio, il campetto playground ed il palazzetto dello sport.

Il bando ha per oggetto l’individuazione di interventi da finanziare per le seguenti finalità: realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane; diffusione di attrezzature sportive con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti; completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all’attività agonistica nazionale e internazionale.

Omignano investirà i fondi che potrebbero concedere Governo e Coni per riqualificare l’impianto sportivo comunale, centro polivalente anche per i comuni limitrofi. L’Ente cilentano, ha intenzione, poi, di predisporre uno studio di fattibilità per la sistemazione e messa in sicurezza del campetto sportivo/ricreativo, con annesso Parco Giochi, sito in Omignano capoluogo, alla via Europa, per complessivi € 40.375,00, pari all’importo corrispondente alle prime due annualità del contributo assegnato al Comune con il DPCM del 17 luglio 202 che incentiva investimenti in infrastrutture sociali; il totale del contributo assegnato al comune di Omignano dal 2020 al 2023, è di € 20.187,50 annui dal 2020 al 2023, per complessivi € 80.750,00.

Infine, l’Ente ha ottenuto il finanziamento per la progettazione esecutiva per la messa in sicurezza della strada Torre /Cerreta per un importo di euro 55.000; è iniziato quindi il primo passaggio, quello progettuale necessario poi, per concorrere alle varie forme di finanziamento per la realizzazione dell’opera. Il contributo del Ministero, è destinato a sostenere le spese affrontate dagli enti locali per la progettazione definitiva ed esecutiva anzitutto di interventi per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico.
La progettazione però può riguardare anche interventi di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade.

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