Scuole chiuse? Il sindaco di Cicerale riapre anche la seconda elementare

Ernesto Rocco

CICERALE. Domani è il giorno previsto dalla Regione Campania per il ritorno in aula. La campanella suonerà per i bambini della scuola dell’infanzia e della prima elementare. Il Presidente della giunta regionale, Vincenzo De Luca, ha però demandato ai sindaci la possibilità di prendere specifici provvedimenti nei rispettivi territori, rinviando ulteriormente le lezioni in presenza. Molti amministratori, quindi, hanno deciso di ritardare il ritorno in classe.

Ma nel Cilento c’è un sindaco che è andato contro corrente: non solo ha confermato l’apertura delle scuole per domani ma ha previsto il rientro anche per i bambini della seconda elementare. Si tratta di Gerardo Antelmo, primo cittadino di Cicerale.

I motivi del suo provvedimento sono di natura logistica e non solo. Se da un lato l’Ente punta a garantire il diritto allo studio dei bambini (costituzionalmente garantito), dall’altro c’è la necessità di ridurre al minimo i disagi per l’istituzione scolastica, il personale docente e gli stessi piccoli studenti.

A Cicerale, infatti, la scuola primaria è costituita da una pluriclasse 1^ e 2^. Gli insegnanti sono comuni a più classi dunque, “l’organizzazione mista didattica in presenza/ didattica a distanza potrebbe limitare l’efficacia delle lezioni tanto in presenza quanto a distanza, in quanto lo stesso docente non potrebbe contemporaneamente effettuare le lezioni sia in presenza che a distanza, con gravissima lesione del diritto allo studio”.

Di qui, considerato che a Cicerale non si sono registrati casi covid e che il plesso scolastico rispetta tutte le disposizioni per fronteggiare l’emergenza ed evitare contagi, il primo cittadino ha ordinato il rientro in aula anche degli studenti della seconda elementare.

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