Giungano: ennesimo raid al centro sportivo

Redazione Infocilento
Centro Sportivo Giungano

Ennesimo colpo al Centro Sportivo di Giungano. E’ stato scoperto nel weekend: ignoti sono riusciti ad accedere nel centro estetico ed hanno portato via macchinari, attrezzature e prodotti estetici per un valore di circa 25.000 euro. A denunciare l’accaduto il gruppo di minoranza Amiamo Giungano, che aveva già sollecitato l’amministrazione a chiedere la risoluzione del contratto con il gestore, accusato di morosità.

“Quest’ultimo, dal canto suo, non solo ha abbandonato la struttura chiudendola al pubblico, ma sembrerebbe aver richiesto all’ente comune un rimborso considerevole per costi che avrebbe sostenuto al fine di rendere fruibile la struttura. Visto il comportamento remissivo dell’attuale amministrazione, nonché la mancata presa di posizione nel riappropriarsi del bene pubblico, questa parte politica ha ritenuto opportuno notiziare la Procura della Repubblica per svariate anomalie ravvisate nella gestione di quello che doveva essere il volano dell’economia locale, come inteso e voluto fortemente dal compianto Sindaco Palumbo” scrive Maria Assunta De Marco.

Il consigliere comunale già in passato ha effettuato una richiesta di accesso agli atti per visionare alcuni atti riguardanti il centro sportivo. Di fronte ad una presunta situazione di morosità, infatti, emergono diversi dubbi che rischiano di abbattersi sulle casse dell’Ente: “Chi dovrà pagare le utenze di acqua, luce e gas non pagate? Chi dovrà riacquistare i motori della piscina, oggetto di precedenti furti? Per quale motivo l’ente non ha mai richiesto al gestore le polizze fideiussorie sebbene previste dal contratto? Chi dovrà ora risarcire la titolare del centro estetico per il furto subito? Chi dovrà affrontare i costi per la ristrutturazione del centro ormai abbandonato al degrado più totale?”

“Prima di quest’ultimo furto più volte la titolare aveva chiesto al sindaco di poter entrare nella struttura per riprendere le attrezzature di sua proprietà ma gli è stato sempre negato adducendo che egli non aveva la disponibilità della struttura essendo in essere un contratto di gestione – osserva il consigliere De Marco – Per quale motivo invece ora il Sindaco ed il suo assessore hanno libero accesso alla struttura tanto da ravvisare il furto?

“Il contesto politico è indubbiamente teso, ma ciò non vuol dire che non debba esserci collaborazione tra le parti, questo modo anomalo e poco chiaro di affrontare la triste vicenda della chiusura del centro sportivo è una modalità di gestione della cosa pubblica lontana dal nostro modo di vedere improntato alla correttezza e trasparenza. I cittadini devono sapere e noi siamo pronti a chiarirgli ogni dubbio del resto la struttura è sotto gli occhi di tutti e noi chiediamo solo che venga restituita ai cittadini”, conclude.

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