Bellosguardo: un progetto per valorizzare il patrimonio agricolo

Katiuscia Stio

L’amministrazione comunale di Bellosguardo prosegue nel suo progetto teso a valorizzare il patrimonio agricolo, incentivando produzioni agroalimentari di qualità. L’obiettivo è di recuperare terreni agricoli abbandonati, salvaguardare la biodiversità e creare valore aggiunto in termini di benessere sia sociale che economico. In tal senso l’ufficio tecnico comunale ha individuato nell’area demaniale detta “Isca dei Masi”, adiacente al fiume Ripiti, una serie di terreni agricoli in possesso/conduzione da parte di privati, circa 18 ettari allo stato attuale improduttivi e porzioni di bosco tipico della macchia mediterranea.

L’area in questione appartiene al cosiddetto “demanio artificiale”, per cui può essere ricompresa nella disponibilità del Comune di Bellosguardo.
Allo stato attuale versa in stato di abbandono, frequentata solo da animali vaganti (mucche e cinghiali su tutti), i quali diventano una minaccia anche per i coraggiosi proprietari dei terreni adiacenti costretti a triplicare gli sforzi per coltivare i propri orti durante l’arco dell’anno.

Di qui, considerata la storica vocazione agricola di quell’area, animata fino a qualche decennio fa da numerosi nostri concittadini per i quali una porzione di quel terreno era strettamente funzionale al sostentamento delle loro famiglie, l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Parente ha deciso di avviare una progettualità per la valorizzazione dell’area ai fini produttivi. In particolare la si vorrebbe destinare ad orti comunitari da concedere agli aventi diritto, anche mediante la cessione di aree dei possessori attuali.

Per questo è diffuso un avviso a chiunque si senta legittimato a rivendicare un diritto di proprietà nell’area demaniale che dovrà dimostrarne il possesso attraverso idonei titoli giuridici all’ufficio tecnico comunale, che ne verificherà la veridicità attraverso gli organi preposti.

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