Agropoli, Carmine Turco: “Speriamo nella ripresa, punteremo a fare bene”

Christian Vitale
Carmine Turco
Carmine Turco

La nuova stagione calcistica in ambito dilettantistico ha avuto, al momento, vita breve. Nel mese di ottobre stop prima ai campionati provinciali, poi a quelli regionali. Ferme, in pratica, tantissime squadre del nostro territorio, come l’Agropoli. La squadra delfina era pronta al rilancio, dopo la retrocessione della passata annata, in vista del suo centesimo anno di storia. La società cilentana ha affidato la sua guida tecnica, da fine agosto, all’ esperienza, il pragmatismo e la competenza di Carmine Turco. Abbiamo raggiunto l’allenatore dei biancazzurri per sondare gli umori in casa Agropoli.

Carmine Turco che ambiente ha trovato ad Agropoli e cosa vi ha spinto a sposare questo progetto?

Agropoli è una piazza importante che negli ultimi anni ha sempre fatto categorie di tutto rispetto. Fondamentale avere, a mio avviso, strutture come quelle presenti qui, che fanno da ottimo biglietto da visita al club. In estate si sono avvicinati imprenditori del calibro di Rosario Gaglione, Domenico Cerruti, Francesco Magna, insieme ad altri personaggi di spicco del territorio che hanno al cuore l’Agropoli. Sicuramente viviamo un momento difficile, che condiziona tutti, ma la volontà di fare bene da parte della società mi ha spinto a tornare“.

Prime gare positive in Coppa, poi due pareggi in campionato. Come valuta l’inizio della sua squadra?

“Siamo partiti in ritardo e questo è di dominio pubblico. La nostra prima gara, in pratica, è stata in Coppa Italia con il Faiano, partita dove abbiamo fatto una buona prestazione su un campo ostico. Conoscevo benissimo quell’ambiente, a me caro per i trascorsi degli ultimi 8 anni, e di sicuro non era scontato vincere contro di loro. Con il Baronissi, poi, affrontammo una squadra più avanti di noi, su un campo pesantissimo per la pioggia, che non ci permise di esprimerci al massimo. Nonostante le avversità abbiamo ottenuto il passaggio del turno, primo obiettivo raggiunto con una preparazione non adeguata. In campionato resta il rammarico per il pari con il Vico Equense, sfida nella quale a mio avviso meritavamo ampiamente i tre punti. Anche nel secondo intreccio con il Faiano mi è piaciuta l’Agropoli, penalizzata da un arbitraggio molto discutibile. Abbiamo fatto un buon lavoro, contando i calciatori arrivati in corsa a davvero da poche ore dalle partite”.

Che speranza a suo avviso si ha di ripartire e quanto è complicato rispettare tutti i protocolli del caso tra i dilettanti?

Sul momento attale è inutile sottolineare le grossisime difficoltà riscontrabili in ogni senso. Questa pandemia sta condizionando tutti, e maggior ragione lo sport di contatto e quello dilettantistico. Viviamo con grande difficoltà questo momento, dovuta anche ai problemi degli organi competenti di strutturare protocolli consoni a permetterci di svolgere il nostro lavoro. Credo che da parte di tutti ci sia la voglia di trovare la giusta via per uno svolgimento di un campionato nella piena correttezza. Dobbiamo essere fiduciosi per una pronta ripartenza e per completare nel migliore dei modi questa stagione. Al momento stiamo lavorando a gruppi con un piano specifico lasciato ai nostri atleti, dai nostri preparatori Vitolo e Lamberti. “.

In caso di ripresa quale sono le ambizioni dell’Agropoli tra campionato e coppa? E in chiave mercato?

Sono sicuro che abbiamo tutti i mezzi per fare bene, in una stagione importante come quella del centenario per il nostro club. In società, a breve, entreranno nuove figure, pronte a stare vicino alla causa Agropoli e dare maggior supporto ai tesserati. La dirigenza, con a capo il presidente Nicola Volpe, ha grande entusiasmo e il direttivo ci segue costantemente. Grazie a loro, ed a una tifoseria calorosa, quest’anno è possibile fare calcio ad Agropoli. Nel parco giocatori abbiamo 7-8 elementi che sono di buon livello. A questi possono essere aggiunte altre pedine valide, che potranno aiutarci a centrare obiettivi importanti“.

Quanto spera Carmine Turco nella ripartenza e in che tempistiche?

Speriamo che a dicembre si possa riprendere ad allenarsi in modo collettivo. Cosi per poter ripartire, quanto meno, a recuperare le gare saltate, visto che un po’ tutti hanno partite da recuperare. A gennaio, poi, spero nella ripresa del campionato. Per raggiungere i nostri obiettivi è indispensabile trovare i giusti equilibri e puntellare questo organico, allungando cosi la rosa. Il girone è difficile, viste le tante piazze importanti ma non impossibile per questo Agropoli. Noi dobbiamo per forza di cose dire la nostra, dando soddisfazioni ai nostri sostenitori”.

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