Serie D/I: Santa Maria pronto per il recupero a Castrovillari

Bruno Marinelli

Due prestazioni, quelle contro Rotonda ed FC Messina, che hanno sorriso al Santa Maria del tecnico Esposito. Aldilà dei 4 punti conquistati nelle due partite casalinghe e del doppio clean sheet di Polverino, la formazione del tecnico nolano pare già aver sviluppato le sincronie giuste. Impossibile non notare l’autorevolezza nello stare in campo della squadra, la determinazione nel recupero palla ed anche la fluidità di gioco dimostrata in questo scorcio giocato. Contro i peloritani domenica scorsa, se dobbiamo considerare come unici parametri il numero di occasioni create e le iniziative nella metà campo avversaria, il pareggio sta più che stretto al Santa Maria. I giallorossi sembrano aver imparato molto dal derby perso, una partita rocambolesca, e stanno concedendo ben poco agli avversari. L’impressione è che questa squadra stia dimostrando una maggior quadratura rispetto a quanto corrispondevano le attese per questo campionato, fermo restando che parliamo già di una stagione storica per i colori giallorossi, con il primo storico approdo in Serie D. La politica di mercato della società sta finora pagando e chi vi scrive la condivide pienamente. Per un campionato come questo ci vogliono giocatori esperti e di categoria, pure per salvarsi, ed i profili individuati corrispondono a quest’esigenza. In questo modo sarà possibile anche per i giovani della cantera giallorossa una crescita senza eccessive pressioni. Mancano forse un po’ di geometrie a centrocampo, dove comunque è arrivato il promettentissimo Guadagno, ma ad Esposito è stata data una squadra in grado di evitare la retrocessione. Le premesse di quest’articolo, tuttavia, non devono lasciar spazio ad interpretazioni troppo fantasiose: sono state infatti considerate tutte le variabili che nel calcio, sappiamo, sono illimitate. Domani a Castrovillari c’è in programma un test di quelli da brividi. Si recupera la sfida in terra calabrese coi lupi del Pollino. Quattro punti per i rossoneri, come i cilentani, frutto di una vittoria ed un pareggio, ma sono state soltanto due le gare giocate. La formazione di Ivan Franceschini, ex calciatore di Chievo e Reggina, si schiera sovente con un 4-3-3: una disposizione che potrebbe quindi essere a specchio quella di scena domani al ”Mimmo Rende”. In porta c’è il ventunenne Rizzitano, lo scorso anno al Foggia. Piuttosto esperta la retroguardia dove emerge la leadership di Manes, ex Acireale, Rende e Latina, ma di tutto rispetto vi sono in rosa anche altri calciatori come l’ex ACR Messina Cinquegrana. A centrocampo occhio all’estro di Solinas, trequartista sardo con una lunga esperienza in squadre importanti della sua regione, e al greco Emmanouil, che ricordiamo una decina di anni fa come prodotto del vivaio dell’Heerenveen, in Olanda. In attacco una menzione va sicuramente attribuita all’argentino Gaston Corrado che ha realizzato già due gol in questa stagione: è andato a segno alla prima contro il Dattilo ed alla seconda di campionato contro il Paternò. Il classe ’89 ha militato recentemente nella Casertana. Contro i calabresi, rammentavamo in precedenza, non si dovrebbe operare per significative variazioni di modulo, bisognerà, tuttavia, valutare qualche possibile rotazione, considerato che il Santa Maria sarà impegnato domenica in un’altra trasferta, a Paternò. Di fronte a Polverino, i tre dietro dovrebbero essere sempre Pastore, Campanella ed il sostituto dell’infortunato Lambiase. A centrocampo Guadagno potrebbe partire titolare, magari al posto di Citro, con Maio al suo fianco e Konios sulla sinistra. Qualche variazione potrebbe anche subirlo il tridente delle meraviglie Capozzoli-Maggio-Ragosta con un componente destinato a partire dalla panchina: se così dovesse essere in rampa di lancio c’è anche Tandara. Ancora ai box Simonetti per infortunio. Il match del Mimmo Rende sarà arbitrato dal signor Iannello di Messina, i suoi assistenti saranno Anile di Acireale e Di Dio di Caltanissetta. Fischio d’inizio previsto per domani alle 15.

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