Camerota, morta a 21 anni: la verità dall’autopsia

Gennaro Maiorano

CAMEROTA. Potrebbero essere stati sottovalutati quei dolori al petto che Nancy Chirichiello, 21 anni, ha avvertito pochi giorni prima della sua morte. La visita in ospedale, gli accertamenti, poi le dimissioni senza che nulla lasciasse presagire un simile epilogo. La giovane vita di Nancy si è spezzata mercoledì sera quando la ragazza, in preda a lancinanti dolori al petto, non ha fatto in tempo ad attendere l’attivo dei sanitari.

Ora morte che lascia tanti dubbi, ed è per questo che i genitori, già in passato colpiti dal lutto per la morte di due fratellini di Nancy appena nati, chiedono di vederci chiaro. La denuncia presentata ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di due medici.

La sua salma, dall’abitazione in cui viveva la ragazza, nella frazione Licusati di Camerota, è stata trasferita all’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania, adagiata ina una bara bianca. Sarà il medico legale, lunedì prossimo, ad eseguire l’autopsia. L’esame potrà chiarire come è avvenuto il decesso, se la giovane aveva dei problemi riscontrabili ad un esame dei sanitari del pronto soccorso o meno. E ciò permetterà anche di chiarire se ci sono stati comportamenti negligenti da parte dei sanitari dell’ospedale “San Luca”.

Tantissimi i messaggi di cordoglio. Anche l’amministrazione comunale ha fatto sentire la sua vicinanza alla famiglia e annunciato il lutto cittadino in occasione delle esequie.

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