Università Telematiche: record di sedi in Campania

Redazione Infocilento
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Il periodo che stiamo vivendo non è assolutamente facile. Per nessuno. Uno dei settori più colpiti negativamente dall’emergenza sanitaria in Italia è sicuramente quello dell’istruzione. Licei e università sono arrivati totalmente impreparati al lockdown dei mesi scorsi, eppure ci sono stati alcuni Atenei a fare la differenza, come quelli Telematici, già organizzati per la didattica a distanza e che già da tempo offrono numerosi corsi di laurea online.

Molti atenei tradizionali hanno infatti dovuto prendere ispirazione da quelli per via telematica per riuscire a proseguire con le lezioni nella fase pandemica. L’emergenza ancora non è finita e nonostante siano molte le critiche, una soluzione potrebbe essere quella di continuare con la didattica da remoto, così come accade da sempre per le università online.

La Campania è una delle regioni che ospita più università telematiche: Unifortunato e Pegaso hanno le loro sedi principali rispettivamente a Benevento e a Napoli, inoltre anche UniMarconi, Mercatorum, e-Campus, IUL, Unicusano, Unitelma Sapienza e Uninettuno hanno delle succursali in tutta la regione.

Le sedi fisiche permettono a tutti gli iscritti ai corsi di laurea online di dare gli esami senza problemi, visto che per legge si effettuano in presenza (fatta eccezione, per l’appunto, del periodo particolare causato dalle misure di contenimento per il Covid-19). È una delle poche attività per cui è necessario andare in facoltà, per questo motivo più possibilità ci sono in una determinata regione o città, più facile è lo spostamento per gli studenti.

Come vi abbiamo già detto, Unifortunato ha proprio la sua sede centrale a Benevento, in viale Raffaele Delcogliano 12. L’istituto si trova in un parco, immerso in 10 mila mq di verde, con un ampio parcheggio riservato e collegato molto bene con i mezzi di trasporto pubblici.

L’università Pegaso invece è un vero e proprio record: ha varie sedi nella città partenopea, nello specifico una amministrativa presso il Centro Direzionale Isola F2, una di rappresentanza presso il Palazzo Zapata, quella centrale a San Giorgio a Cremano Villa Vannucchi, mentre altre sedi d’esame sono nel Complesso Museale di Santa Chiara, nel Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova e nel Campus Principe di Napoli ad Agerola.

Ulteriori succursali le troviamo alla Collina Liguorini di Avellino, al PSB di Ariano Irpino, al Castello Ducale di Bisaccia, alla Biblioteca Comunale di Giugliano, all’Antica Ramiera di Giffoni Valle Piana, al Museo Archeologico di Calatia a Maddaloni, alla Certosa di Padula, all’Istituto Salesiano Don Bosco e al Palazzo Centola di Salerno, negli Istituti scolastici Iervolino di Santa Maria Capua Vetere, nel Convento dei Padri Trinitari di Somma Vesuviana e nell’ex Convento Domenicani – Polo Tecnologico Universitario di Vallo della Lucania.

Da qualche anno a questa parte le università online stanno avendo un enorme successo e negli ultimi mesi sembrano essere diventate addirittura una “salvezza”.

Molte istituti tradizionali potrebbero decidere di continuare in modalità blended – quindi con lezioni sia in presenza, sia online – anche una volta finita l’emergenza. Il modello degli Atenei telematici diventerà un must anche per il futuro?

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