Serie D/I: La Gelbison prepara la trasferta di Troina

Bruno Marinelli

Tra la Gelbison ed i tre punti, domenica scorsa, ci si è messo di traverso un super Quintiero. Il classe 2000 di Cetraro, in provincia di Cosenza, è stato letteralmente strepitoso dicendo di no ai vari Gagliardi e Tedesco. Un po’ di rammarico dunque, per i rossoblu, che al netto del blasone dell’avversario (per la verità assai ridimensionato in questa stagione, come dimostra il pesante 0-4 interno subito dai biancorossi del Rende nel recupero di mercoledì con la Cittanovese), avrebbero potuto portare a casa l’intera posta in palio. 4 punti nelle prime tre gare rappresentano un discreto bottino per la Gelbison, ma la vigilia della trasferta di Troina non può annoverarsi tra le più tranquille. Sembra infatti, secondo quanto ha riportato il quotidiano ”Il Mattino” , che sia esploso il ”caso D’Orsi”. L’autorevole difensore centrale, che non ha iniziato nel modo migliore la stagione, pare che abbia avuto un acceso confronto con il tecnico Ferazzoli e si sia allenato a parte. Da parte della società bocche cucite, dato che smentite ufficiali non sono arrivate, al momento in cui vi scriviamo. C’è quindi molta curiosità per ciò che concerne la lista dei convocati: vedremo se, dunque, la situazione rientrerà o se vi sarà un provvedimento disciplinare che terrà fuori D’Orsi in vista del match in terra sicula. Non sarà una decisione semplice perchè conosciamo il valore del calciatore: da lui quindi ci si aspetta sempre prestazioni al top. Al ”Silvio Proto” d’altronde, non c’è da scherzare. Contro gli uomini di Ezio Raciti, tecnico che ha un’ottima esperienza, ci vorrà una Gelbison determinata perchè dalle parti del Nebrodi c’è nervosismo: appena un punto nelle prime tre giornate e nemmeno lo straccio di un gol realizzato. Davvero poco per una squadra che solo poche stagioni fa ha addirittura sfiorato la vittoria del campionato grazie anche alla sua pattuglia di argentini in squadra. Non siamo più, tuttavia, in quell’ordine di grandezze. Di norma un 4-4-2 o 4-2-3-1: questi sono i moduli che utilizza il sessantenne tecnico siciliano. In porta c’è Aiolfi che pare essere un buon estremo difensore: domenica scorsa ha parato un rigore al San Filippo di Messina. Piuttosto giovane la retroguardia guidata a destra da Mbaye ex Roccella e prodotto del vivaio del Crotone. A centrocampo mancherà lo squalificato Gallo, centrale ex Siracusa e Catania, mentre in mediana giostrano anche i due under Anastasio e Palermo. In attacco c’è ”il duo dei ventisette”: sia Aperi che Savasta sono infatti classe 93. Il primo ha come miglior stagione dal punto di vista realizzativo il 2016-2017 quando indossava la maglia del Gozzano (dieci reti in D), il secondo tra l’Eccellenza è la Serie D ha spesso viaggiato tra i 9 e i 12 gol a stagione. Non dimentichiamo che al Troina c’è ora in squadra anche un certo Vincenzo Agate, ex Agropoli e Cavese, giocatore brevilineo, ma sempre insidioso. Ferazzoli, conscio delle insidie della sfida, ha presentato così la gara stamattina in conferenza stampa: ”I numeri danno il Troina in difficoltà, ma dalle immagini viste sia ad Acireale che a Messina hanno disputato ottime gare. Sarà una partita difficile come tutte, loro avranno voglia di inseguire la prima vittoria e noi dobbiamo riprenderci dall’amaro in bocca di domenica scorsa dove meritavamo di più. Siamo in crescita, ma dobbiamo sicuramente sfruttare al meglio le occasioni che ci capiteranno”. Davanti a D’Agostino, in coppia con Mautone, se non ci sarà D’Orsi, potrebbe essere schierato il classe 97 Montuori, ex Nocerina e Marsala. A centrocampo Uliano, il capitano, sempre a dettare il gioco e a creare pericoli con i calci piazzati, accanto a lui, da mezzala dovrebbe esserci il classe 2001 Graziani con Cangemi a formare la batteria dei tre. Davanti potrebbe esserci il tridente pesante con Tedesco, Figliolia e Gagliardi. L’incontro di domenica 18 ottobre sarà diretto dal signor Restaldo di Ivrea, i suoi assistenti saranno Marconi di Lucca e Vagheggi di Arezzo. Fischio d’inizio del match previsto per le ore 15 di domenica 18 ottobre.

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