Maltempo: Ottati e Roccadaspide chiedono stato di calamità naturale

Katiuscia Stio

OTTATI. “Delle piogge torrenziali di mercoledì, ne resta un territorio martoriato”. Il grido d’allarme arriva dal sindaco di Ottati Elio Guadagno. Il maltempo degli ultimi giorni, oltre ad aver fatto registrare la tragica morte di Desirée Quagliarella, ha determinato diffusi danni nel comprensorio interno di Cilento e Alburni. La Giunta Comunale, quindi, ha deciso di dichiarare lo stato di calamità e di avviare il ripristino dello stato dei luoghi, con ogni iniziativa nella possibilità dell’Ente Comunale.

“In alcuni luoghi ciò già è avvenuto, grazie alla manodopera eroica degli operai forestali della Comunità Montana Alburni che, con mezzi e attrezzi nelle Loro disponibilità, si battono incessantemente dalle prime ore post acquazzone – spiega il sindaco Guadagno – Anche questa volta, in modo silente ma efficace, è emersa l’essenzialità della figura “operaio forestale” sul territorio: non possiamo prescindere! È per questo che occorre implementare tali risorse umane, urgentemente. Per il momento, a Loro ed a tutti i volontari, sia essi privati Cittadini che Imprese, che si stanno prodigando per la gestione dell’emergenza, un infinito grazie”.

Il primo cittadino di Ottati ha riservato anche un pensiero a Desirée Quagliarella, morta a soli 26 ani ad Albanella proprio a causa dell’ondata di maltempo.

Newspaper (Roccadaspide. Piogge alluvionali, danni ingenti a Doglie,Terzerie, Tempalta e Carretiello partirà richiesta stato di calamità)

Ottati non è l’unico comune ad aver chiesto lo stato di calamità naturale per le piogge alluvionali del 7 ottobre: c’è anche Roccadaspide. L’ufficio tecnico  procede con la comunicazione dei danni subiti. “ Si segnala- si legge nella nota inviata al Prefetto di Salerno, alla Regione Campania, al Genio Civile – che il territorio comunale nella serata del 7 ottobre è stato interessato da intense piogge alluvionali che hanno causato ingentissimi danni alle infrastrutture nelle località di  Doglie, Carretiello, Tempalta e Terzerie. È in corso la ricognizione dei danni alle infrastrutture. Parte di tali infrastrutture per i danni causati dall ‘evento sono impraticabili. In virtù di quanto riportato si chiede agli Enti in indirizzo, vista l’entità del fenomeno e le difficoltà economiche che stanno interessando i Comuni, un finanziamento e/o interventi mirati al fine di risolvere la problematica evidenziata”.

Lunedì l’amministrazione comunale del sindaco Gabriele Iuliano procederà con la richiesta formale del riconoscimento dello stato di calamità naturale al fine di ottenere il risarcimento dei danni subiti.

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