Ospedale di Agropoli, ennesima beffa

Carmela Di Marco
Ospedale Agropoli

AGROPOLI. Prima l’assenza di pazienti ed ora che i malati rischiano di esserci manca il personale. Una vera e propria beffa per l’ospedale di Agropoli. L’ennesima a margine del sopralluogo effettuato giovedì da una delegazione dell’Asl Salerno. Quest’ultima ha confermato che tutti i percorsi covid sono adeguati e che la struttura sarebbe pronta ad ospitare un reparto per i pazienti affetti da coronavirus. Ma se dal punto di vista strutturale e funzionale il presidio di via Pio X è pronto, c’è ancora una volta il problema del personale.

Non ci sono né medici né infermieri per aprire la struttura e in vista non ci sono concorsi. Se la Regione Campania e l’Asl Salerno decideranno di investire, il nosocomio cilentano è pronto ad aprire, in caso contrario gran parte dei fondi investiti la scorsa primavera per attrezzarlo risulteranno spesi inutilmente.

In città non mancano polemiche per una situazione che pare surreale. In molti si dicono sfiduciati e non credono più che l’ospedale di Agropoli possa essere al centro di una seria politica sanitaria che preveda la sua apertura e il reinserimento nella rete dell’emergenza. “Ormai sono anni che sentiamo discussioni e proposte di ogni tipo per Agropoli, tutti vogliono riaprire questo ospedale ma nessuno lo fa, ci vengono concessi solo palliativi in periodo di elezioni”, è uno dei commenti

Non mancano critiche anche valla classe politica locale considerato che il sindaco Adamo Coppola nei mesi scorsi si disse pronto a lasciare il Partito Democratico se De Luca non avesse riaperto il presidio sanitario. La realtà è che ad oggi, nonostante le promesse, Agropoli resta fuori dalla rete dell’emergenza – urgenza e i reparti aperti la scorsa estate per ora restano in gran parte solo su carta nonostante la numerosa utenza che fa riferimento ad Agropoli.

Condividi questo articolo
Exit mobile version