Serie D/I: Prima trasferta in terra calabrese per la Gelbison

Bruno Marinelli

Albert Samain scriveva: ”Il talento, il genio stesso senza il carattere è una carrozza senza cavalli”. Una massima dello scrittore francese che la squadra di Ferazzoli sembra già aver fatto propria alla prima giornata dopo il frastornante uno-due del Santa Maria che avrebbe abbattuto parecchie squadre, ma non questa Gelbison che guarda sì al mantenimento della categoria per l’undicesimo anno consecutivo, ma che può anche non lesinare nell’ affacciarsi sulla terrazza dei primi posti.

Questo mese di ottobre per i rossoblu inizia con una trasferta, in terra calabrese, ironia della sorte contro un’altra compagine giallorossa, il San Luca di Ciccio Cozza, quarantaseienne tecnico di cui si ricordano, limpidi, i suoi trascorsi da calciatore in Serie A, in particolar modo con Cagliari, Lecce e soprattutto Reggina dal 99 al 2004, lui che tra l’altro chiuse la sua carriera da calciatore alla Salernitana nel 2009-2010, stagione quella totalmente da dimenticare però per i granata, con l’ultimo posto in classifica nonostante l’alternarsi di parecchi tecnici quali Brini,Cari, Grassadonia e Cerone, e la conseguente retrocessione in C. Una formazione neopromossa, quella dei calabresi, di un piccolo paese di poco più di 3600 abitanti, alle falde dell’Aspromonte, una bella storia di calcio anche questa.

Domenica scorsa il debutto in campionato, anche se è arrivata una sconfitta, è stato incoraggiante sul piano del gioco, allorquando l’avversario era un certo Messina in trasferta. Il San Luca, infatti, non ha affatto sfigurato, concedendosi pure il lusso di passare in vantaggio, prima di subire la rimonta che uccideva le speranze giallorosse. La società cara all’avvocato Giampaolo, da tre anni alla presidenza del club, si è schierata domenica scorsa con un ambizioso 4-3-3. Davanti al portiere under, l’argentino Callejo, la guida della retroguardia è il trentaquatrenne De Miranda altro sudamericano, mentre a destra giostra Pitto, splendido il suo gol in semirovesciata di tacco, il cosiddetto colpo dello scorpione domenica scorsa: una realizzazione tanto spettacolare, quanto inutile per il risultato finale. In queste ore dovrebbe arrivare anche un altro centrale difensivo in casa San Luca, a detta dei rumors, un calciatore con esperienze già in D, chissà che non arrivi l’ufficializzazione nelle prossime ore. A centrocampo gli uomini di Cozza puntano molto sulla fisicità di Spinaci, mentre davanti capitan Romero gioca alle spalle di Hugo Bargas, detto ”El Benzinero”, punta franco-argentina giramondo di cui si ricorda una stagione davvero positiva agli olandesi del De Graafschap dove conquistò una promozione in serie A con 17 reti realizzate ed un’esperienza in C con la Cremonese: un calciatore pericoloso, al quale la Gelbison dovrà fare attenzione, in particolar modo sulle palle alte.

Nella squadra di Ferazzoli non dovrebbero esserci molte novità: di fronte a D’Agostino, D’Orsi dovrebbe nuovamente occupare il centro della difesa, giocatore che è un lusso per questa squadra, ma che deve riscattare una prima partita in cui ha commesso qualche errore. De Foglio confermato con molte probabilità a destra, mentre a centrocampo, come sempre, il perno è capitan Uliano.

Verso la riconferma anche Graziani, ed in attacco, accanto a Figliolia, dovrebbe essere di nuovo ballottaggio tra Tedesco e Gagliardi: entrambi i calciatori a segno nel derby di domenica scorsa e senz’altro in grado di fornire quei grattacapi positivi nell’abbondanza davanti di cui dispone Ferazzoli, un ”imbarazzo” di cui tanti allenatori vorrebbero trovarsi. La sfida di domenica 4 ottobre sarà diretta da Simone Gauzolino di Torino, i suoi assistenti saranno Bonaccorso di Catania e Minutoli di Messina. Fischio d’inizio alle 15 allo stadio Corrado Alvaro di San Luca (Reggio Calabria).

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