Colpo di scena a Montecorice: sindaco revoca deleghe ad assessori

Elena Matarazzo

MONTECORICE. Il sindaco Pierpaolo Piccirilli ha revocato le deleghe ai componenti della sua giunta. Perdono così la carica di vicesindaco ed assessore Pasquale Tarallo e Filomena Lamanna. Un provvedimento che può sembrare inaspettato ma che in realtà nasconde dei malumori in senso all’amministrazione comunale. Ufficialmente il sindaco ha scelto di revocare le deleghe poiché i due componenti della giunta si troverebbero in una condizione di conflitto d’interessa relativamente ad un progetto che l’amministrazione comunale è chiamata ad approvare in tempi brevi per ottenere risorse necessarie alla riqualificazione dei borghi rurali.

Tarallo e Lamanna, sarebbero proprietari (loro o i rispettivi familiari) di immobili nelle aree potenzialmente interessate da lavori e pertanto non potrebbero partecipare all’approvazione del progetto che interesserebbe non solo il patrimonio pubblico ma anche quello privato dei borghi.

Pertanto, dopo aver invitato i due membri della giunta (inutilmente) a dimettersi, il sindaco Piccirilli ha revocato loro l’incarico. Il primo cittadino non ha nascosto “il comportamento non collaborativo tenuto dai medesimi assessori per il superamento dell’ostacolo” accusandoli di anteporre “altri interessi a quello pubblico in quanto il perdurare dell’assessorato”.

Ciò, aggiunge il primo cittadino “di fatto, sta concretizzando il rischio per il Comune di perdere i finanziamenti pubblico e privato”. Il conflitto è evidente il sindaco lo sottolinea parlando di mancanza di fiducia. Di qui la revoca delle deleghe.

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