Camminare all’aria aperta, tutti i benefici del trekking

Redazione Infocilento

Non sembra una notizia, infatti è arcinoto che le passeggiate immersi nel verde rappresentino un rimedio contro tanti mali. Eppure è sempre bene ricordarlo, vista l’urgenza con cui i rimedi contro la sedentarietà entrano di forza nelle nostre vite. I mesi di lockdown, la costrizione alle restrizioni e il contatto sociale, l’incertezza sul prossimo futuro, non hanno aiutato ad assumere un atteggiamento consapevole rispetto alle vere priorità che rendono robusto e resistente il nostro organismo.

Come fare a meno del contatto sociale e continuare a mantenere uno stile di vita attivo? Sembra un paradosso e una contraddizione in termini, eppure è possibile fare del movimento sano e stimolante anche rispettando la sicurezza personale e degli altri. Le passeggiate in sentieri montani sono un vero toccasana e rappresentano anche la migliore opportunità per fare esercizio senza affaticare troppo il corpo.

Perché fa così bene fare una passeggiata immersi nel verde

Ci sono aspetti da non trascurare quando si tratta di stabilire il tipo di attività fisica da svolgere. Non basta iscriversi a un corso di ginnastica, online o in palestra, per assolvere al dovere di mantenere il corpo in movimento. L’aspetto edonistico rappresenta una chiave importante per motivare all’attività fisica.

Ripartire dopo un periodo di forte incertezza, che si affaccia su un futuro difficile da interpretare, può rappresentare un grave stress per chiunque. Il corpo ha bisogno di movimento, e la migliore strategia è renderlo piacevole e stimolante. Armati di attrezzatura di base, sandali da trekking, scarponi e repellente antizanzare, sarà facile scoprire perché è così bello avventurarsi nei boschi alla ricerca della propria natura selvaggia.

I benefici per il fisico

Sudare tra le quattro mura di una palestra fa bene al fisico, ma di certo non tanto quanto farlo all’aria aperta, in mezzo alla natura incontaminata. Il primo vantaggio del movimento sta tutto nella riattivazione del sistema cardiocircolatorio. Quando il corpo si muove si mettono in funzione specifici meccanismi che necessitano di una maggiore ossigenazione del sangue. Una migliore circolazione si riflette direttamente in una migliore funzionalità cardiaca. Il cuore che fa il proprio dovere è di per sé una fonte di energia subito accessibile per l’organismo.

In palestra possono subentrare fattori esterni, come la noia, la distrazione, che portano a un generale senso di disagio. Vi siete mai chiesti perché è così difficile restare fedeli all’appuntamento con l’allenamento, malgrado l’abbonamento già pagato?

In mezzo alla natura si sarà portati a lasciarsi catturare dal paesaggio, il cervello elaborerà con rinnovato interesse le informazioni innumerevoli che rimanda un luogo che non si frequenta con consuetudine. Una migliore ossigenazione stimola la produzione di globuli rossi, il potenziamento muscolare da cui derivano in generale migliori prestazioni fisiche.

Inoltre, oltre alla tonificazione muscolare, camminare all’aperto consente di migliorare la termoregolazione. Si tratta di un processo automatico che permette al corpo di raggiungere la temperatura ottimale indipendentemente dalle condizioni climatiche esterne. Il risultato? Una migliore resistenza al raffreddamento e quindi a subire l’attacco alle difese immunitarie e una migliore risposta contro batteri e virus di stagione.

Il beneficio per la mente e lo spirito

La natura, anche in questa epoca così fittamente permeata dalla tecnologia, rimane il luogo d’elezione per rinfrancare lo spirito. La ragione è semplice. La qualità dell’aria è migliore e se ne respira di più per via dello sforzo fisico necessario per affrontare terreni incerti e irregolari.

L’esposizione al sole è un altro vantaggio del camminare all’aria aperta. Solo con l’esposizione diretta ai raggi della nostra stella è possibile saldare il calcio alle ossa e migliorarne tono e robustezza, questo perché favorisce la produzione di vitamina D, essenziale sia per irrobustire il sistema scheletrico che quello immunitario.

L’attrezzatura per rendere più piacevole la passeggiata

Senza correre o sforzarsi più del dovuto è possibile raggiungere la vetta da cui godere del paesaggio mozzafiato, la migliore ricompensa. Ma non è una cattiva idea dotarsi della giusta attrezzatura per evitare incidenti di percorso. Slogature, urti e cadute possono rappresentare un rischio quando si cammina su un terreno accidentato.

Per questo, il settore dell’escursionismo ha sviluppato una ricca serie di accessori che ne permettono la migliore esecuzione. Tra gli elementi essenziali da avere con sé ci sono degli scarponi ben solidi, la cui suola offra un buon grip per evitare di scivolare sul terreno accidentato, sdrucciolevole o vischioso, vestiti robusti e ben coprenti, dei bastoncini cui appoggiarsi per evitare di sovraccaricare le articolazioni nei percorsi più impervi.

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