Ordinanza “anti-movida” di De Luca: si penalizzano cittadini e attività

Comunicato Stampa

“Le restrizioni previste nella nostra Regione sono la prova del fallimento delle strategie di contrasto al coronavirus. Sono misure sbagliate, soltanto restrittive e senza nessuna azione di concreta prevenzione”. Così Stefano Caldoro, eletto in Consiglio regionale dove guiderà l’opposizione di centrodestra. “Manca – aggiunge Caldoro – una efficace protezione della salute.Così si penalizzano i cittadini e le attività economiche già duramente colpite”.

Il Governatore Vincenzo De Luca ha firmato oggi una nuova ordinanza che limita la movida (leggi qui).

Critico anche il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, Commissario regionale di Fratelli d’Italia in Campania.

“Con l’ennesima ordinanza, che stavolta chiude la movida, De Luca conferma di non avere alcuna strategia per contrastare la diffusione del Covid-19. Nessun piano per fermare e circoscrivere il contagio che ormai vede la Campania tristemente prima in Italia: ieri, 28 Settembre 2020, più del 20 per cento dei nuovi casi su base nazionale erano localizzati in Campania”.

“Non bastano le ordinanze restrittive e le minacce alla popolazione senza una politica sanitaria che metta in campo un’organizzazione per effettuare tamponi di massa – aggiunge – Da settimane lo ripetiamo come Fratelli d’Italia senza che accada nulla: occorre uno screening con la predisposizione di drive in che dia la possibilità di effettuare molte migliaia di esami giornalieri e con esiti che devono essere resi celermente. Diversamente si va dritto verso il disastro. De Luca ascolti, a meno che il suo intento non sia quello di giungere ad una nuova chiusura totale. Il suo ritardo è colpevole più degli stili di vita che è tornato a criticare solo nel post elezioni”.

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