Dropshipping: come aprire un ecommerce senza magazzino

Redazione Infocilento

Si parla di dropshipping per indicare un’attività online che consente di vendere un qualunque prodotto senza dover per forza possedere fisicamente un magazzino merci. Si tratta quindi di un modello di business innovativo, che facilita di gran lunga la collaborazione tra venditori e fornitori.

Se ti interessa fare dropshipping o avviare il tuo negozio di ecommerce ti consigliamo di dare un occhiata ad amicidelweb.it dove trovi diverse guide e tutorial per quanto riguarda il mondo ecommerce e l’ottimizzazione di siti web.

Il funzionamento della vendita senza magazzino

Prima di analizzare l’iter burocratico di questa particolare attività, cerchiamo di spiegare come funziona nel dettaglio un’attività ecommerce in dropshipping.

Come abbiamo avuto modo di anticipare, non serve avere il magazzino, non vi è necessità di un  deposito dei prodotti, e non ci si deve occupare  delle spedizioni.

Tutto quello che occorre è un sito che funga come vetrina, come strumento attraverso cui consentire al cliente di guardare i prodotti che vendi.

Dal suo canto il compratore effettua i suoi acquisti senza problemi, paga online, ma il prodotto gli arriva direttamente dal tuo fornitore piuttosto che da te.

Dopo aver ricevuto l’ordine infatti, il venditore si mette in contatto con l’azienda fornitrice.

È quindi il dropshipper ad occuparsi della gestione degli ordini e del servizio logistico. È lui che effettua l’imballaggio e provvede a spedire il prodotto, prendendo contatti eventualmente coi corrieri ai fini della consegna diretta al consumatore.

In base al contratto prestabilito tra azienda fornitrice e venditore, il prodotto potrà essere consegnato sia con il logo del venditore, sia senza, nel rispetto anche del suo semplice ruolo di tramite tra compratore e fornitore.

La struttura del guadagno è dunque diversa. Il venditore incassa una percentuale sulla vendita effettuata. Più precisamente dal prezzo speso dal cliente per ogni prodotto, gli viene detratta dal fornitore una percentuale, mentre il resto rappresenta l’incasso netto per l’azienda dropshipper dal momento che si occupa di fornitura e gestione di ordini e consegne.

I guadagni totali dalla vendita si dividono quindi tra ecommerce e azienda fornitrice.

L’iter  burocratico

Per fare dropshipping, come prima cosa devi completare tutto l’iter burocratico utile per le vendite online.

Come per ogni attività, innanzitutto devi provvedere all’apertura della partita IVA (come commercio elettronico, o Commercio al Dettaglio di Prodotti via Internet).

In secondo luogo ci vuole l’iscrizione presso il Registro delle Imprese e presso sezione INPS Artigiani e Commercianti. Al comune bisogna poi presentare la documentazione per la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).

La creazione di un sito ecommerce

Come detto il dropshipping funziona sulla sola base di un sito web di vendita, al cui interno vengono caricate immagini, descrizioni e specifiche dei prodotti che si possono acquistare.

Il sito è una finestra insomma attraverso cui il venditore si approccia al cliente ed è strumento con cui effettuare l’ordine.

Se vuoi un sito web fatto a regola d’arte, ti consigliamo di chiedere un preventivo sito web a dei professionisti come Mister Sito ovvero a programmatori e sviluppatori, che possano costruire nel migliore dei modi il tuo spazio virtuale e che soprattutto lavorino di SEO per una migliore indicizzazione delle keywords con un maggior rendimento nella conversione.

In alternativa puoi sempre utilizzare una piattaforma ecommerce open source come Shopify, Magento o WordPress.

I CMS open source sono una soluzione altrettanto valida ma più economica rispetto ai CMS informatici professionali: molti imprenditori, infatti, preferiscono optare per questa soluzione, al fine di risparmiar qualche soldo.

In termini di costi tuttavia, si consiglia di aprire un sito ad hoc, anche perché nel caso del dropshipping la creazione dell’e-commerce costituisce l’unica vera spesa iniziale per il venditore.

Dal punto di vista grafico e strutturale è di fondamentale importanza curare in modo meticolosotutto il portale. Si deve trattare di una home semplice, che risulti per l’utente facilmente navigabile e sia molto intuitiva. Le schede prodotto pure vanno compilate con molta cura.

Carica solo immagini valide e descrivi per filo e per segno tutto quello che concerne il bene. Diciamo che in linea di massima questo èuno dei modi più semplici per ottenere visibilità. Se crei un sito con dei contenuti di valore per gli utenti, questi ultimi apprezzeranno di sicuro.

Perché è importante un’analisi di mercato per stabilire cosa vendere

Se vuoi scegliere un’attività redditizia è importante che tu possa dare uno sguardo all’attuale andamento economico.

Devi in pratica scegliere una nicchia molto redditizia, atteso che vendere online non è un’attività banale né immediata.

Grazie all’analisi di mercato potrai evidenziare i bisogni della società e dei consumatori, per poi selezionare i migliori prodotti in grado di soddisfare tali esigenze.

Attività di marketing e comunicazione per sponsorizzati

Ricorda infine che per poter riuscire a creare il tuo spazio con il dropshipping,  devi fare in modo che la gente ti conosca. Il mondo digitale è altamente competitivo, quindi per permettere ai clienti di sceglierti, ovviamente ti devono conoscere.

È indispensabile pertanto porre in essere delle attività di marketing e comunicazione. Ad esempio avvaliti dei motori di ricerca e dei social network, per effettuare delle campagne pubblicitarie molto valide.

Sarebbe poi opportuno aprire un profilo Instagram che rappresenti il sito o una pagina vetrina su Facebook.

In questo modo in anteprima potrai pubblicizzare i tuoi prodotti e sicuramente molte più persone ti conosceranno.

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