Montecorice, morte di Massimiliano Malzone: dopo 5 anni nessuna decisione

Redazione Infocilento
Massimiliano Malzone

MONTECORICE. E’ morto mentre era ricoverato in regime di tso all’ospedale di Sant’Arsenio. Era l’8 giugno 2015. Da allora il processo per la morte di Massimiliano Malzone, 39enne originario di Montecorice, non è ancora iniziato ed ha anche rischiato l’archiviazione. “È un esempio di degrado della nostra giustizia – ha denunciato il legale Michele Capano dalle colonne de Il Mattino – dopo cinque anni non si sa se ci sarà un processo. Un’odissea per la famiglia”.

Nel febbraio scorso l’udienza fu rinviata a maggio per un difetto di notifica. Ora il gip ha chiesto un’integrazione istruttoria. Il caso sarà nuovamente trattato il 27 gennaio del 2021. Nel registro degli indagati erano finiti sette sanitari che ebbero in cura il 39enne durante i giorni di ricovero nella struttura sanitaria del Vallo di Diano. Per tutti era arrivata la richiesta di rinvio a giudizio sulla quale non è ancora arrivata una decisione.

L’accusa è di aver tenuto comportamenti “negligenti ed imprudenti nonché omissivi del monitoraggio del profilo cardiologico del paziente durante il trattamento farmacologico neurolettico”.

All’ospedale di Sant’Arsenio morì anche Carlo Vitolo, 40enne di Agropoli. Secondo le accuse ad ucciderlo sarebbe stato un cocktail di farmaci.

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