Regionali: Valiante ok nel Cilento. Vallo diviso tra Pellegrino e Matera

Filippo Di Pasquale

Il Pd primo partito, Franco Picarone il suo primo eletto con 14mila preferenze. Simone Valiante subito dopo. Il candidato cilentano sfonda a Vallo della Lucania, Casal Velino, Centola e negli altri piccoli centri del Cilento. Bene anche a Sapri dove supera di tre voti Picarone e contiene i danni ad Agropoli dove registra 261 preferenze. I dem si avviano ad ottenere due consiglieri (in provincia di Salerno il partito ha raggiunto i 74mila voti confermandosi il più votato).

Italia Viva, invece, vede trionfare Tommaso Pellegrino che supera le seimila preferenze trascinato dal Vallo di Diano. Il presidente del Parco ottiene buoni risultati anche nell’area del Golfo di Policastro.

Agropoli era la città con più candidati: Elvira Serra ha ottenuto 1130 voti che fanno di Italia Viva il primo partito sul territorio (a livello provinciale la candidata ha raggiunto la soglia dei 2000 voti). Subito dopo il Pd con Picarone che raccoglie 392 consensi e Valiante 261. Da precisare che in città i Dem erano divisi: la base storica e più legata al partito sosteneva il consigliere uscente. Il sindaco Adamo Coppola, alcuni consiglieri comunali e degli assessori hanno virato su Nino Savastano candidato in Campania Libera. Considerato che a sostenerlo era il primo cittadino, i 560 voti ottenuti dal candidato salernitano sono da considerarsi un flop, attenuato dalla presenza di diversi candidati in città.

L’altro aspirante consigliere sostenuto da amministratori locali, Nello Fiore, si è fermato a 309 preferenze. Sempre con Campania Libera Marco Rizzo, consigliere comunale di Castellabate ha ottenuto 108 voti. 286 per Luca Cascone, candidato con De Luca presidente. Tra i socialisti Andrea Volpe, sostenuto dal consigliere Franco Di Biasi, raccoglie 214 preferenze. Antonio Genua, anche lui agropolese, trascina con 182 preferenze + Campania in Europa. Per Fare Democratico 126 voti a Corrado Matera e 81 a Maria Ricchiuti. Tra le liste di centrodestra Gisella Botticchio conquista per la Lega 450 preferenze nella sua città precedendo l’altro cilentano Attilio Pierro che in Provincia è il più votato con oltre 3400 preferenze. La Botticchio si ferma a circa 700 nell’intera circoscrizione. La quarta ed ultima agropolese candidata era Mayema Faye: per lei 216 voti con Potere al Popolo.

C’era grande attesa per Costabile Spinelli, ex sindaco di Castellabate che però non sfonda: solo 175 voti ad Agropoli, appena 55 a Capaccio Paestum. Basso anche il suo dato nel Golfo di Policastro dove invece primeggia Giovanni Fortunato, sindaco di Santa Marina, che a livello salernitano ottiene 3500 preferenze che non bastano ad essere eletto. Nel centro destra candidata anche Antonietta Coraggio, vicesindaco di Vallo della Lucania. Per lei circa 1600 voti.

Per i 5 Stelle l’unico candidato degno di nota è Michele Cammarano che però riduce le preferenze rispetto a cinque anni fa, risultando comunque il primo eletto. Per il grillino 238 voti a Capaccio Paestum, la sua città; qui trionfa Nino Savastano con 1389 consensi. Era lui il candidato sostenuto dal sindaco Franco Alfieri. 958 vanno al candidato locale del Psi Luca Sabatella; bene anche gli altri capaccesi Gabriella Bellissimo (Campania Libera – 520 voti) e Vincenzo Grattacaso (Noi Campani 336). Tra gli altri candidati positivo il riscontro dell’ex sindaco di Albanella Renato Iosca che a livello provinciale supera le quattromila preferenze e si piazza dietro il primo eletto Luca Cascone.

Tra i socialisti non sfonda Giovanni Guzzo che sebbene raggiunta la soglia delle 4000 preferenze si posiziona dietro Antonello Di Cerbo e Andrea Volpe. A Novi Velia non sorride neanche Maria Ricchiuti seconda nella lista di Fare Democratico con circa 3200 preferenze. In testa l’assessore uscente Corrado Matera con quasi 9000 preferenze che gli consentiranno di essere eletto in consiglio regionale.

Nel Vallo di Diano Pellegrino e lo stesso Matera si contendono la leadership territorio. Indietro il candidato della Lega Valentino Di Brizzi.

Il comprensorio del Cilento, Vallo di Diano e Alburni dovrebbe esprimere quattro consiglieri. Il Pd ne otterrà due, rientrerà quindi Simone Valiante (l’altro è Franco Picarone); Tommaso Pellegrino sarà rappresentante di Italia Viva, Corrado Matera di Fare Democratico. Per la minoranza c’è il grillino Michele Cammarano.

Per quanto riguarda i voti per i candidati alla Presidenza della Regione, in Cilento, Diano e Alburni De Luca vince anche nei baluardi del centro destra. Trionfo di Caldoro solo a Santa Maria (1224 voti per la coalizione di centro-destra contro i 561 di quella di centro-sinistra), Alfano dove la distanza è di un solo voto e la Lega si attesta come primo partito e Caselle in Pittari (11 voti di differenza).

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