Approda a Marina di Camerota la campagna “Mediterraneo da Remare”

Filippo Di Pasquale

Il turismo sostenibile e i milioni di mascherine usa e getta che stanno finendo in mare. Su questo si concentra la campagna “Mediterraneo da Remare 2020”, partita a luglio dalla Maddalena con gli hashtag #plasticfree e #ioviaggioitaliano. Il tour promosso da Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde, in collaborazione con Marevivo e con l’adesione della Guardia Costiera ha fatto varie tappe tra cui Castellabate. Ora torna in Cilento.

Mediterraneo da Remare, la tappa nel Cilento

Questo pomeriggio, infatti, sarà a Marina di Camerota a partire dalle 17 presso Playa El Flamingo Beach Club.. La campagna da un decennio difende i mari, i fiumi e le coste italiane dal degrado ambientale in particolare sostenendo l’uso di canoa e vela, lo stop alle Plastiche e a tutti gli inquinamenti.

“Occorre rilanciare la rete di comuni e strutture plastic free nonostante il boom di imballaggi usa e getta causato da norme anti Covid spesso affrettate o addirittura controproducenti come sui guanti monouso”, spiega Pecoraro Scanio.

Dopo il saluto di benvenuto di Mario Salvatore Scarpitta, Sindaco di Camerota, alla tappa di Mediterraneo da remare interverranno: Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde; Francesco Maurano, Presidente dell’Associazione “Tetide”; Teresa Esposito, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Camerota; Tommaso Pellegrino, Presidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni; C.F. Antonio Giummo, Comandante in seconda della Capitaneria di Porto di Salerno; Carmine Esposito, Responsabile della Delegazione Regionale di Marevivo Campania. Nell’ambito dell’incontro, si terrà una remata simbolica con canoisti e canottieri della Polisportiva Cilento A.S.D. che, durante il percorso, raccoglieranno eventuali plastiche disperse in mare.

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