La ricetta: Vino e percoche, la “sangria del Cilento”

Letizia Baeumlin

Il drink che chiude le sagre Cilentane, una delle eccellenze del nostro territorio seppure servono solo due ingredienti per la preparazione: il buon rosso e le percoche. Questa estate per via dell’emergenza covid anche le sagre sono venute meno ma noi non ci priviamo del bicchiere che accompagna da secoli le cene Cilentane.

Vediamo come prepararlo: versare un litro di vino rigorosamente rosso in una caraffa, preferibilmente in terracotta. Spellare un kg di percoche e tagliarle a pezzettoni rigorosamente irregolari facendoli scivolare direttamente nel vino. Porre la caraffa in frigo per un paio di ore.

Si consiglia un vino secco e corposo, ottimo il nostro Aglianico a cui daremo una nota fruttata e non ci priveremo del rosso anche ad agosto.

Serviamolo fresco alla fine della cena versando nei bicchieri il vino e lasciando le percoche per poterle gustare dopo, avranno così assorbito il vino rilasciando al palato un gusto fresco e dolce.

“A salut” questo si è soliti dire con i bicchieri all’insù.

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