Agropoli: continua il fenomeno “dell’ombrellone selvaggio”

Gennaro Maiorano

AGROPOLI. Non si placa il fenomeno dell’ombrellone selvaggio. Da Capaccio Paestum a Sapri arrivano segnalazioni relative al malcostume di lasciare gli ombrelloni o altre attrezzature sulle spiagge. In questo modo i furbetti si assicurano un posto sul litorale per il giorno seguente, senza doversi preoccupare di arrivare di buon mattino per avere un posto comodo e adeguato.
Le disposizioni vigenti vietano tali comportamenti e in particolare di lasciare attrezzature balneari oltre l’orario del tramonto sull’arenile.

Spesso le forze dell’ordine sono costrette ad intervenire sequestrando il materiale abbandonato in spiaggia. Tuttavia, nonostante tali iniziative di monitoraggio e controllo, le irregolarità proseguono.

L’ultima denuncia arriva da Agropoli dove sia ieri che oggi una donna del posto, alle 7.30 di mattina, si è trovata parte dell’arenile libero del Lungomare San Marco già invaso da ombrelloni. Quando sono arrivati i proprietari, di fronte alle sue rimostranze, la signora, sola e con tre bambini, si è vista anche aggredire verbalmente.

Di qui l’ennesimo appello a maggiori controlli, all’alba o negli orari serali affinché si proceda al sequestro delle attrezzature illecitamente depositate sulla spiaggia.

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