Controlli della capitaneria dal Sele all’Alento. Bilancio positivo della prima fase operativa del fine settimana di Ferragosto.

Ernesto Rocco

Si conclude all’insegna dell’operatività la prima fase del weekend di ferragosto. Tra venerdì ed il primo pomeriggio di oggi decine i controlli eseguiti dai militari della Guardia Costiera a terra ed in mare e decine gli interventi di assistenza e soccorso sotto costa operati lungo il litorale degli otto comuni costieri ricompresi nel Circondario marittimo di Agropoli. Cinque unità navali, sei mezzi terrestri, un elicottero della Guardia Costiera rischierato presso l’aeroporto di Napoli sotto il coordinamento dalla Sala Operativa della Direzione Marittima della Campania, trenta militari complessivamente impiegati ogni giorno, questo è l’organico della macchina operativa apprestata nel lungo fine settimana di ferragosto per fronteggiare le emergenze in mare, nell’areale che va dalla foce del “Sele” a quella “dell’Alento”.

Nella giornata di venerdì due imbarcazioni sono state soccorse dagli equipaggi delle unità navali della Guardia Costiera schierate ad Agropoli, che hanno portato in salvo 10 persone naufragate per il semi affondamento dei natanti da diporto su cui navigavano. La dinamica è quella sempre più ricorrente del sinistro marittimo cagionato dall’impatto dello scafo delle unità contro le asperità recondite dei fondali rocciosi che costellano l’Area Marina Protetta denominata “Santa Maria di Castellabate”.

Contestualmente, nella notte di venerdì, i militari in bianco hanno coadiuvato la polizia locale dei comuni costieri in attività di contrasto all’accensione di fuochi sulle spiagge ed all’occupazione abusiva degli arenili mediante ombrelloni ed attrezzature da mare, restituendo alle libera fruizione di tutti intere spiagge non assentite in concessione demaniale marittima illecitamente occupate da privati.

Nella tarda mattinata di oggi, invece, è stata realizzata una complessa operazione di soccorso a favore di un settantenne cardiopatico intento in un’attività di trekking lungo i percorsi paesaggistici che portano a punta Tresino. L’uomo, a circa 2 ore di cammino dalla Baia di Trentova, è stato colto da malore ed è riuscito ad allertare il 118 segnalando la propria posizione, ma facendo perdere di li a poco ogni contatto. Immediatamente i sanitari della Croce Gialla di Eboli sono stati imbarcati sui mezzi di soccorso della Guardia Costiera di Agropoli ed attraverso l’ausilio di una moto d’acqua e del battello pneumatico GC B69 sono stati sbarcati ai piedi di un sentiero tortuoso nella piccola Baia del Sauco da dove hanno raggiunto a piedi il malcapitato. Questi è stato dapprima “stabilizzato”, per poi essere “verricellato” su un elicottero del 118 diretto d’urgenza al nosocomio di Vallo della Lucania.

Provvidenziale l’intervento da terra del personale medico cui ha preso parte anche un volontario della locale CRI, stabilmente imbarcato nei fine settimana estivi sulla motovedetta SAR CP 855 di Circomare Agropoli. I sanitari fanno sapere che l’uomo è attualmente fuori pericolo.

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