Camerota: la Pro Loco dovrà lasciare la sede sul porto

Luisa Monaco
Marina di Camerota

La Pro Loco di Camerota dovrà lasciare la sua sede sul Porto. E’ quanto ha deciso l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Mario Scarpitta. L’esecutivo ha ritenuto necessario liberare i locali dell’area portuale al fine di “consentire una nuova dislocazione di servizi pubblici essenziali alla persona”.
Pertanto la Pro Loco dovrà spostare la sua sede presso i locali della Perla del Cilento, condividendoli con l’istituzione comunale.

Pro Loco “sfrattata”, le polemiche

Un atto legittimo ma che tante polemiche sta creando in paese. Qualcuno etichetta certe decisioni come “ripicche” del primo cittadino.
Diversi gli attestati di solidarietà al presidente della Pro Loco Gino Del Gaudio. “Chi mi conosce sa che non demordo e, così come deciso in delibera, sono già alla ricerca di una nuova collocazione”, ha spiegato.

La Pro Loco di Camerota, fornisce ed ha fornito anche durante la fase acuta della pandemia un valido aiuto sia alla popolazione locale che ai turisti. “La Pro Loco, dall’inizio di questa pandemia, ha continuamente, H 24, fornito assistenza, delucidazioni e supporto, a quanti, telefonicamente ci hanno contattato e fornito assistenza e mascherine, acquistate con fondi propri, a quanti ce ne hanno fatto richiesta”, ha detto il presidente.

“Con senso di responsabilità per i motivi addotti, sentito il direttivo, abbiamo accondisceso a quanto deliberato. Assicuro, nel contempo la piena attività, organizzazione e supporto a tutti i nostri villeggianti”, ha concluso Del Gaudio.

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