Agropoli, la denuncia: ferro, plastica e preservativi in spiaggia

Ernesto Rocco

Ancora polemiche per lo stato in cui versano le spiagge di Agropoli. Diverse le segnalazioni giunte lo scorso weekend in particolare per il litorale libero del Lungomare San Marco. Nell’occhio del ciclone i soliti incivili che gettano di tutto tra la sabbia, spesso utilizzandola anche come toilette per cani. Ma non mancano critiche anche all’indirizzo dell’amministrazione comunale per la scarsa cura del litorale e per l’assenza di adeguati interventi di pulizia come invece avviene in altre località dove periodicamente si procede alla sistemazione delle spiagge anche con mezzi meccanici.

Rifiuti in spiaggia: la segnalazione

Se la settimana scorsa alcuni cittadini avevano lamentato la presenza di feci di cane nel tratto iniziale del Lungomare San Marco, nella giornata di ieri polemiche sono invece emerse per la presenza di rifiuti nella parte opposta del litorale, nei pressi di Villa Cecilia. Abbandonate tra spiaggia e scogli preservativi, forbici, oggetti in ferro e in plastica, residui dei pescatori ed altro ancora.

“A causa di incivili si rischia di farsi male in spiaggia – dice un turista – ma altrove il Comune ha maggiore cura delle spiagge libere”. Segnalazioni simili non sono nuove e aggravano una situazione già di per sé drammatica: Agropoli, infatti, da anni continua a perdere la sua risorsa turistica più preziosa, le spiagge, tra servizi assenti, accumuli di posidonia e rifiuti. Una delle pecche dell’amministrazione Coppola.

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