Paestum, rinvenuto proiettile di mortaio tra le mura

Emilio Malandrino

CAPACCIO PAESTUM. Era conficcato nelle mura dell’area archeologica di Paestum, forse era lì da 70 anni o qualcuno ce lo ha messo di proposito.
Si tratta di un ordigno della seconda guerra mondiale, un proiettile di mortaio, come se ne trovano tanti da queste parti, palcoscenico dell’operazione Avalanche.

L’allarme è scattato quando un archeologo che seguiva le attività di pulizia dell’area prossima alla cinta muraria di Paestum ha individuato qualcosa di strano tra le pietre delle mura.

Del caso sono stati informati i carabinieri che a loro volta hanno informato gli artificieri dell’esercito. Spetterà a loro provvedere al recupero del proiettile e successivamente a farlo brillare in un luogo sicuro.

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