Bellosguardo: un ambizioso progetto per Palazzo De Philippis

Katiuscia Stio

“Ieri abbiamo presentato il nostro progetto, nell’ambito del Programma di Azione e Coesione Complementare al PON Cultura e Sviluppo (FESR) 2014 -2020 Piano Operativo Cultura e Turismo (FSC) 2014-2020, che verte principalmente sull’identità come elemento rafforzativo ed attrattivo del nostro borgo”. Ad annunciarlo l’amministrazione comunale di Bellosguardo che punta ad interventi di recupero e la rifunzionalizzazione del primo piano del Palazzo De Philippis.

In questo modo sarà data una sede fissa al laboratorio dell’ archivio fotografico Bellosguardo, attrezzato per servire gli archivi fotografici del Parco, con una sala mostre adibita anche a centro di formazione.

“ArchivioBellosguardo, progetto di Alessandro Imbriaco e curato dall’associazione Rehub Alburni nella persona di Michele Galasso, “sarà un modo diretto ed efficiente per chi visita il borgo di inserirsi all’interno del contesto sociale, diventando un tutt’uno con il territorio, sentendosi parte integrante della popolazione locale – spiegano dal Comune – I giallorossi puntano sull’ex Agropoli dopo la separazione con Pirozzi – L’archivio sarà il punto di partenza del visitatore che, grazie alla fotografia, si inserisce nel contesto sociale e prende piena coscienza del patrimonio che la comunità gli offre”.

Un’altra sala del Palazzo sarà destinata al Centro Studi della Biodiversità e Silvicoltura in onore del prof. Alessandro De Philippis, che sarà luogo di studio per studenti e tirocinanti, a filo diretto con l’Orto Botanico, di cui si sta curando la valorizzazione.
Il primo tassello del progetto di ospitalità diffusa sarà invece Casa Maratela, ubicata in pieno centro storico, a pochi passi da Piazza Tesauro. 8 posti letto con tutti i comfort per un’ ospitalità di qualità che, a nostro avviso, deve diventare il punto di forza del nostro territorio.

“Attendiamo l’esito, coscienti ed orgogliosi della proposta progettuale, che si lega indissolubilmente alle attività già messe in campo dai nostri giovani e all’idea di paese presentata alla comunità un anno fa durante la campagna elettorale”, concludono da palazzo di città.

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