Come scegliere il giusto nebulizzatore per il raffrescamento

Redazione Infocilento

L’offerta per quanto riguarda i nebulizzatori in commercio è molto varia. Per questo spesso i potenziali acquirenti non hanno molto le idee chiare su quale metodo pratico utilizzare per la nebulizzazione. Eppure quello della nebulizzazione è un aspetto molto importante, perché i nebulizzatori possono rappresentare la soluzione ideale per raffrescare gli ambienti, specialmente quando si ha a che fare con ambienti esterni. L’acqua è in grado di sottrarre calore quando passa dallo stato liquido a quello gassoso. Ed è proprio questo il principio su cui si basa un nebulizzatore. Ma come fare a scegliere il prodotto migliore? Ti vogliamo descrivere alcuni aspetti tecnici perché tu possa scegliere nella maniera più esatta.

Quale deve essere la pressione corretta

Quando scegli per esempio i nebulizzatori di fresconaturale.com puoi stare sicuro sul fatto che ti vengono forniti degli apparecchi che garantiscano la pressione corretta. Infatti questa è una caratteristica molto importante dei nebulizzatori. Tieni sempre conto del fatto che il nebulizzatore ad acqua riesce ad emettere una sorta di nebbia composta da molecole di varie dimensioni.

La pressione è importante perché deve garantire la produzione di molecole d’acqua in grado di provocare una veloce ed efficace evaporazione.

Più è elevata la pressione più sottile sarà la nebulizzazione. Quindi in generale possiamo dire che la nebulizzazione più adeguata è quella che prevede la pressione molto alta.

I vari tipi di nebulizzatori

Per fare una corretta informazione su questi apparecchi deputati alla nebulizzazione dell’acqua, dobbiamo distinguere tre tipologie. Esistono infatti i nebulizzatori ad alta pressione, quelli a media pressione e quelli a bassa pressione.

I primi riescono ad arrivare ad una pressione di oltre 60 bar, quelli medi ad una pressione dell’acqua compresa tra 30 e 60 bar e infine quelli a bassa pressione tra i 3 e i 10 bar.

Non possiamo dire che esista un uso unico dei nebulizzatori. Come abbiamo detto prima, sicuramente l’alta pressione può consentire una più facile evaporazione. Tuttavia i vari apparecchi si possono adattare alle numerose esigenze degli utenti. A seconda della pressione utilizzata si possono ottenere effetti molto diversi.

Quando vanno utilizzati i nebulizzatori ad alta pressione

I nebulizzatori ad alta pressione riescono a rivelarsi molto efficaci specialmente nelle situazioni in cui occorre abbassare molto velocemente la temperatura registrata nell’atmosfera.

Hanno delle caratteristiche tali da permettere un facile passaggio da una temperatura all’altra, garantendo un veloce passaggio dalle temperature molto alte a quelle più basse. Fra le caratteristiche principali di cui dobbiamo tenere conto c’è il diametro delle molecole d’acqua, che, con i nebulizzatori ad alta pressione, può variare dai 5 ai 30 microns.

Questo valore è molto importante, perché in corrispondenza di esso si riscontra anche un aumento del volume nebulizzato.

Per i nebulizzatori ad alta pressione i fori di emissione degli ugelli misurano circa 0,3-0,1 millimetri. In genere consentono di ottenere un abbattimento delle temperature che oscilla tra i 3 gradi e i 12 gradi. Tutto dipende comunque dalle condizioni atmosferiche della giornata e dal punto di emissione.

I nebulizzatori sono realizzati in modo tale da garantire tutte le condizioni ideali per una nebulizzazione efficace. Non bisogna infatti trascurare, per scegliere bene l’apparecchio che fa per te, nemmeno l’aspetto tecnologico, per avere un apparecchio professionale.

Le caratteristiche tecnologiche includono la possibilità di depressurizzazione antigoccia, l’avviso che indica la mancanza di acqua, il comando da remoto, il timer di intermittenza, il comando automatico dei ventilatori e un avviso che indica anche la manutenzione periodica da effettuare.

Tenendo conto di tutte queste caratteristiche puoi fare la scelta più giusta, dotandoti di un apparecchio fondamentale per garantire il comfort specialmente nelle giornate estive particolarmente calde, quando c’è bisogno di abbassare la temperatura dell’ambiente.

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